Tassa Rifiuti, a Lecco agevolazioni per le famiglie in difficoltà

Tempo di lettura: 2 minuti

Il bando comunale per ottenere le agevolazioni al pagamento della Tari

Misura destinata alle famiglie con indicatore Isee fino ai 7,5 mila euro

LECCO – È aperto il bando del Comune di Lecco  per richiedere un’agevolazione sulla tassa rifiuti – TARI, relativa all’utenza domestica per l’abitazione di residenza, che non sia accatastata nelle categorie A1, A8 e A9.

Possono presentare domanda gli intestatari di un’utenza TARI residenti a Lecco, in regola con il pagamento 2018, o non tenuti al pagamento per tale anno, con un indicatore ISEE del nucleo familiare in corso di validità fino a  7.500 euro.

L’assessore Riccardo Mariani

“E’ un provvedimento importante che cerca di porsi in aiuto delle famiglie e delle persone in difficoltà economica – sottolinea l’assessore alle politiche sociali, casa e lavoro del Comune di Lecco Riccardo Mariani. È un ulteriore strumento di politica sociale del nostro Comune che crediamo possa essere di reale sostegno e supporto alla comunità”

Come fare domanda

Le richieste devono pervenire al Punto Informativo e di Orientamento di via Sassi, 18 entro e non oltre le 12 di martedì 4 giugno 2019, sul modulo appositamente predisposto disponibile sia sul sito internet del Comune di Lecco a questo collegamento, sia presso lo sportello stesso, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il mercoledì dalle 9 alle 15.30. È inoltre possibile portare la domanda al Protocollo Generale di piazza Diaz, 1 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il mercoledì dalle 8.30 alle 15.30, oppure inviarla tramite posta elettronica certificata all’indirizzo comune@pec.comunedilecco.it.

Alla domanda occorre allegare il bollettino TARI, l’attestazione ISEE in corso di validità, una copia del documento d’identità dell’intestatario dell’utenza e il modulo per il consenso al trattamento dei dati personali. Non è possibile richiedere il sostegno al pagamento per locali commerciali e alloggi adibiti ad uso non abitativo.

Dopo la chiusura del bando sarà redatta una graduatoria dei soggetti idonei e l’agevolazione sarà riconosciuta fino a esaurimento dei fondi disponibili, che ammontano a 60 mila euro.