Tassa sulla plastica. Arrigoni: “Stangata per le aziende del settore”

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Il senatore Paolo Arrigoni

Arrigoni (Lega): “Nuova follia del Governo PD-M5S”

“Sarà un duro colpo all’economia circolare”

LECCO –  “La tassa sulla plastica che verrà introdotta con la Legge di Bilancio si configura come un attacco all’economia circolare e un modo cialtronesco per tutelare, solo a parole, l’ambiente. Con il consueto approccio ideologico, sull’onda del tanto sbandierato Green New Deal, questa stangata da 2 miliardi sugli imballaggi di plastica penalizzerà i produttori, inficerà sui prodotti e metterà in difficoltà imprese, lavoratori e gli stessi consumatori”.

Lo comunica il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e Componente della Commissione Ambiente.

“Il Premier Conte e il Ministro Costa dovrebbero sapere che le imprese già oggi pagano il contributo ambientale Conai per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in plastica per un ammontare di 450 milioni di euro all’anno, dei quali 350 vengono versati ai Comuni per garantire la raccolta differenziata”, continua Arrigoni.

“Questa nuova gabella rappresenta dunque un’inaccettabile doppia imposizione totalmente ingiustificata, che non porterà alcun beneficio agli enti locali, avendo il solo scopo di fare cassa, e che in modo davvero assurdo andrà a colpire anche i prodotti di imballaggio contenenti materiale riciclato, andando così a penalizzare gli sforzi che le imprese stanno compiendo per la completa transizione verso l’economia circolare, rischiando quindi di compromettere il buon funzionamento del sistema dei consorzi che da vent’anni ha consentito al nostro Paese di essere leader nell’economia circolare e di raggiungere tutti gli obiettivi europei per il riciclo”.

“La Lega – conclude il Senatore – si batterà in legge di bilancio per cancellare questa norma punitiva, ideologica e vessatoria”.