Teatro “pronto nel 2020”. Il nuovo lungolago e il porto slittano al 2021

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Il teatro della Società

In Consiglio Comunale presentato il Piano Triennale dei Lavori Pubblici

Interventi a strade e scuole, ma per le opere principali bisognerà aspettare ancora

LECCO – “Si può volare alto nella vita amministrativa, ancor prima bisogna però avere consapevolezza che le opere in standby o giacenti da tempo vanno completate”. Così l’assessore Corrado Valsecchi ha introdotto il Piano Triennale dei Lavori Pubblici presentato lunedì sera in Consiglio Comunale.

Corrado Valsecchi

Si parte dalla manutenzione delle strade, con un milione e mezzo di euro stanziati per i prossimi tre anni (500 mila euro per ogni annualità) alle scuole, come gli interventi di ristrutturazione alla Cesare Battisti di Acquate (300 mila euro) con lavori previsti anche nel cortile e nel piazzale antistante l’edificio scolastico, e alla Stoppani con il rifacimento dell’impianto di riscaldamento. Per la messa in sicurezza della Tommaso Grossi sono a disposizione 2,3 milioni di euro

In lista c’è anche la sostituzione dei parapetti del Ponte Kennedy, compresi altri interventi migliorativi del ponte che rappresenta uno degli ingressi principali del capoluogo (250 mila euro), il Sentiero del Viandante (300 mila euro) con la realizzazione dell’atteso tratto che collegherà Lecco ad Abbadia, per il quale tra un mese di dovrebbe avere la progettazione esecutiva.

Il sentiero del viandante tra Lecco e Abbadia previsto nel piano dei lavori

Altri 200 mila euro sono stati stanziati per la sistemazione dell’area dell’ex Piccola che da settembre diventerà ufficialmente proprietà del Comune di Lecco grazie all’accordo con Ferrovie. Infine 4 milioni serviranno per i lavori nello stabile di via Marco d’Oggiono, l’ex Politecnico e futuro nuovo municipio.

Il Teatro della Società

Anche i lavori al Teatro della Società dovrebbero finalmente partire entro quest’anno. “L’incarico di progettazione è stato assegnato, il progetto esecutivo sarà pronto entro 35 giorni” ha fatto sapere l’assessore Valsecchi.

I tempi per la riapertura, però, non sono altrettanto definiti e neppure brevi: “Contiamo di concludere l’intervento prima della fine della consiliatura” ovvero entro la tarda primavera del 2020.

Il teatro della Società

Anche per la prossima stagione di spettacoli, quindi, Lecco dovrà fare a meno del suo teatro.

“Chiuderlo è stata una scelta giusta – ha sottolineato l’assessore – qualunque amministratore con coscienza deve avere il coraggio di una decisione di questo tipo. Mancavano molte certificazioni di sicurezza, la volta del teatro rischiava di cadere sulla testa degli spettatori. Abbiamo chiuso e fatto tutte le verifiche del caso”.

Un lavoro “certosino” lo ha definito l’assessore, che ha permesso di stabilire gli interventi da realizzare restringere anche il costo dell’operazione a 800 mila euro, contro i 5 milioni inizialmente preventivati.

Parole che non hanno convinto le opposizioni, soprattutto perché, oltre ai ritardi sul teatro (chiuso dal maggio del 2017) altre importanti opere slittano nella programmazione del Comune, come il nuovo lungolago e il porto della Malpensata, entrambi spostati al 2021, un anno dopo le elezioni che decideranno la nuova amministrazione comunale.

Opposizioni all’attacco

Il consigliere Filippo Boscagli

“Opere su cui sono state fatte più conferenze stampa che progetti – ha bacchettato la maggioranza il consigliere di centrodestra Filippo Boscagli – come studenti a rischio bocciatura, vi fate trovare preparati all’ultima interrogazione, ma è tardi per recuperare. Mancano troppe cose, tra le altre anche il nuovo Bione che avrebbe già dovuto essere pronto”.

“Sul teatro siamo rimasti fermi ad un anno e mezzo fa” ha sottolineato dalla sinistra Alberto Anghileri.

“Cronoprogramma è la parola che vi manca” ha attaccato Cinzia Bettega della Lega, gli ha fatto eco il collega di partito Stefano Parolari: “Questo piano di opere è vecchio di 13 anni”.