Teleriscaldamento, il centrodestra chiede chiarezza: “Spiegate il progetto”

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Ieri la presentazione del progetto del teleriscaldamento al comitato ristretto di Silea

Il centrodestra a Lecco chiede che vengano convocate le commissioni per conoscere i particolari e avviare la discussione

LECCO / VALMADRERA – Nella giornata di ieri si è svolta la riunione del comitato ristretto di Silea presieduto dal sindaco Mauro Gattinoni e allargato per la prima volta ad altri sindaci con quote azionarie di riferimento, riunione nella quale si è trattato lungamente il tema del Teleriscaldamento che interesserà il forno inceneritore di Valmadrera e che dovrebbe servire tre comuni (Lecco, Malgrate e Valmadrera).

Al momento non sono emersi particolari della riunione e del progetto presentato da Varese Risorse, unica società che ha partecipato promosso da Silea. In particolare, il piano deve prevedere il ricorso a fonti rinnovabili in modo da consentire il proseguo del teleriscaldamento anche dopo lo spegnimento del forno, previsto entro il 2032.

“È fondamentale che il consiglio comunale sia tenuto costantemente aggiornato su questo progetto visto il ruolo preminente del Comune di Lecco: presidente del comitato ristretto, socio di maggioranza relativa e comune su cui insiste la maggior parte della realizzazione materiale dell’impianto e quindi con il maggiore impatto” sottolineano dal gruppo di centrodestra Lecco Merita di Più.

Emilio Minuzzo

Per questo il capogruppo Emilio Minuzzo ha già richiesto che vengano convocate sia la Commissione Capigruppo, che quella Competente (commissione II) “affinché il sindaco – scrivono – possa aggiornarci in merito ai risultati della riunione stessa e ai futuri impegni e sviluppi, trattandosi di una questione centrale per la nostra città e il suo futuro”.

“Il tempo delle risposte incerte è finito – concludono – ora è necessaria chiarezza nei confronti dei nostri concittadini, una chiarezza richiesta da tempo”.