Temperature giù, Fratelli d’Italia: “Serve una deroga ai riscaldamenti”

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La neve tornata in montagna e il calo delle temperature. I consiglieri di Fratelli d’Italia si appellano al sindaco

“Bene la deroga all’accensione dei riscaldamenti per nidi e centri anziani ma serve anche per le abitazioni private”

 

LECCO – “Freddo nelle case degli anziani, freddo nelle case con bambini piccoli. Il ritorno invernale di questi giorni sta portando temperature che i mesi miti precedenti non facevano immaginare, purtroppo proprio nelle settimane in cui per legge si è spento ogni riscaldamento. Molti si sono rivolti a noi chiedendo di intercedere per una proroga.”

È Alessandra Rota, Consigliere comunale di Fratelli d’Italia a sollevare il caso: “Il Sindaco ha fatto bene a derogare per nidi e centri anziani lasciando 6,5 ore di attività ai servizi. Così come giustamente gli edifici della Pubblica Amministrazione devono essere i primi a tagliare sui consumi – Prosegue il Capogruppo di FDI Filippo Boscagli– Però la ricomparsa della neve di questi giorni e le minime notturne di 8/9 gradi (Lecco alta intorno ai 5°) potrebbero indicare la necessità di alcuni giorni in deroga per le residenze private dopo un inverno in cui tutti sono stati attenti ai consumi e fortunatamente le temperature sono state moderate”.

“Bisogna comunque ricordare – aggiungono – che in ‘condizioni climatiche avverse’ la legge regionale consente l’accensione dei riscaldamenti senza ordinanza del Sindaco e difficilmente sarebbe contestabile che qualche palazzo o singola abitazione abbia acceso per 6.5 ore al giorno gli impianti con Resegone innevato sullo sfondo…”