Treni ‘ridotti’ per l’estate. Boscagli: “Pendolari e turisti restano a piedi”

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Meno vagoni sui treni per esigenze manutentive da fine luglio e agosto

Filippo Boscagli: “Così però viene meno il servizio per tutti, le istituzioni lecchesi si facciano sentire”

LECCO – “Oggi il treno 801 del mattino aveva una sola carrozza, molti pendolari non sono potuti andare a lavoro. Sulla corsa delle 16.20 di venerdì è successo lo stesso e molti viaggiatori non hanno potuto salire sul treno. Domenica, due treni da Milano erano troppo piccoli per la gente che voleva recarsi al lago”.

Filippo Boscagli

E’ il consigliere comunale di centrodestra Filippo Boscagli a rimarcare una situazione, quella del servizio ferroviario, che non smette di creare disagi ai suoi utilizzatori. “E’ stato comunicato che da metà luglio ed agosto i treni circolano ridotti per esigenze manutentive, questo non sarebbe un problema se il servizio venisse erogato per pendolari e turisti – ha proseguito Boscagli – questo accade su una linea, tra Milano e la Valtellina, dove spesso vengono comunicati guasti e dove non viene dato un servizio adeguato”.

“Le istituzioni lecchesi – ha esortato il consigliere comunale – intervengano sua tutela della mobilità lecchese, di chi usa il treno per recarsi a lavoro o per motivi di studio e ancora di chi sceglie di spostarsi per turismo senza utilizzare l’automobile. Abbiamo bisogno di un servizio che sia all’altezza”.