Turismo, manca il personale. “Colpa del reddito di cittadinanza”

Tempo di lettura: < 1 minuto
L'assessore regionale Lara Magoni

A preoccupare gli assessori regionali la “mancanza di personale denunciata dalle imprese turistiche”

“La causa – dicono – è il Reddito di cittadinanza: prima della sua entrata in vigore non si erano registrate difficoltà nel reperire i lavoratori. Una criticità che va risolta”

 

MILANO – “Questa mattina, in qualità di assessori regionali al Turismo di Fratelli d’Italia, abbiamo scritto una lettera al ministro Garavaglia perché preoccupati dalla mancanza di personale denunciata dalle imprese e provocata dal Reddito di cittadinanza”.

Lo scrivono, nella lettera indirizzata al ministro Garavaglia,  gli assessori regionali al Turismo di Fratelli d’Italia, Lara Magoni (Lombardia), Gianni Berrino (Liguria), Manlio Messina (Sicilia), Fausto Orsomarso (Calabria) e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, che ha mantenuto queste deleghe.

Secondo gli esponenti di Fratelli D’Italia: “Questa misura sta massacrando il mondo del lavoro in generale ma soprattutto le attività turistico-ricettive che prima del 2019, anno dell’entrata in vigore di questo fallimentare provvedimento, non avevano registrato difficoltà nel reperire lavoratori. Auspichiamo che Garavaglia, sensibile a questa problematica, possa farsi portavoce delle richieste degli assessori di FdI presso il governo di cui fa parte per risolvere una criticità che penalizza gli imprenditori del settore“.