Vaccini. Soluzione Palataurus. Corrado Valsecchi: “Visione distorta del sindaco sui fatti”

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Corrado Valsecchi
Corrado Valsecchi - Appello per Lecco

“Soluzione individuata grazie ad un lavoro di rete di diverse forze politiche, in modo trasversale”

LECCO – “La ricostruzione che il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni fa della vicenda del polo vaccinale ci sembra sia una visione distorta della realtà dei fatti: non ci risulta sia stato lui ad individuare la soluzione del Palataurus, ma che la soluzione sia stata individuata grazie ad un lavoro di rete di diverse forze politiche, in modo trasversale, con l’unico obiettivo del bene comune”.

Così il capogruppo di minoranza Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) dopo le dichiarazioni fatte dal primo cittadino durante l’apertura della Festa Democratica di giovedì sera.

Valsecchi tiene inoltre a precisare che il lavoro di squadra svolto è “un valore aggiunto tanto più importante nei momenti di difficoltà di una comunità”, poi prosegue “se non ricordo male l’attuale maggioranza aveva proposto il centro Sociale di Germanedo sito assolutamente inadeguato per una operazione così complessa”.

Valsecchi critica l’atteggiamento della maggioranza: “È un anno che amministrano e purtroppo continuano con la politica dello scontro frontale con partiti e livelli istituzionali di ogni ordine e grado. Questo non è il nostro modo di concepire l’amministrazione di un comune capoluogo. Ci auguriamo che, nonostante capiamo che il contesto durante il quale è avvenuta la ricostruzione, ovvero quello della festa democratica, esigesse qualche elemento di rendicontazione del lavoro di un anno, si possa ‘cambiare passo’ in fretta e rimuovere gli elementi di sterile propaganda riconoscendo il ruolo e il lavoro di tutti coloro che hanno a cuore la città, rispettando le diverse anime che la compongono e sopratutto lavorare in armonia con le altre istituzioni provinciali e regionali”.

Poi conclude: “Continuare per altri 4 anni in una bagarre elettorale non solo non produce consenso ma rischia di fare male alla città e questo non possiamo permetterlo”.