Verso le Olimpiadi, Antonio Rossi nelle scuole: “Promuoviamo lo sport”

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Antonio Rossi, campione olimpico e sottosegretario in Regione incontra gli studenti

Uomo chiave dell’organizzazione delle Olimpiadi 2026, promotore dello sport tra i giovani

MILANO / LECCO – Incontrare i ragazzi delle scuole medie e superiori per avvicinarli ai Giochi Olimpici invernali del 2026 che si svolgeranno fra Lombardia e Veneto, partendo dal racconto di come quello che, almeno inizialmente, era solo un grande sogno, poi è diventato realtà.

E’ questo l’obiettivo del ‘tour’ negli istituti che ha cominciato mercoledì il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Grandi eventi, Antonio Rossi, facendo tappa al Liceo Civico ‘La Manzoni’ di Milano.

Ha partecipato alla ‘lezione’ anche la campionessa italiana di nuoto paralimpico, Alessia Berra impegnata anch’essa nelle scuole con il progetto ‘Ma si può’ volto a promuovere l’inclusione, attraverso lo sport e nello sport, dei bimbi diversamente abili.

“Ho accolto con grande piacere l’invito di questi ragazzi – ha spiegato Rossi – perché sono convinto che oggi sia quanto mai importante far conoscere le Olimpiadi che vedranno protagonista la nostra regione proprio a partire da chi, nel 2026, avrà l’età giusta per ‘viverle’. Chissà che fra di loro non ci sia qualche campione di domani”.

Come nello sport, ha vinto la squadra

Antonio Rossi, campione olimpico lecchese, ha raccontato ai ragazzi come è nata la sua passione per la canoa ripercorrendo, anche attraverso i filmati commentati in maniera unica da Gianpiero Galeazzi, le tappe che lo hanno portato a vincere cinque medaglie olimpiche (bronzo a Barcellona ’92, due ori ad Atlanta nel ’96, oro a Sydney nel 2000 e argento ad Atene nel 2004) e 7 medaglie ai mondiali fra il 1993 e il 1998 oltre ad un oro e due bronzi agli Europei (l’ultimo nel 2008).

“La passione che ho sempre avuto per lo sport – ha spiegato Rossi – la voglia di fare sempre di più e meglio, cercando ogni giorno di andare ‘un pochino oltre’, è la stessa che mi ha spinto a scendere in campo e ad affrontare sfide che, almeno sulla carta, sembravano impossibili come quella di aggiudicarsi l’organizzazione dei Giochi olimpici”.

“Anche in questo caso – ha detto – ce l’abbiamo messa tutta e il gioco di squadra ha fatto la differenza. Certo, bisogna esserne convinti e crederci fino in fondo senza arrendersi al primo ostacolo”. E l’invito a coltivare i propri sogni puntando sempre in alto è l’augurio che Antonio Rossi ha fatto ai ragazzi salutandoli e scattando una foto ricordo insieme a loro.