Viabilità, la senatrice Faggi ai sindaci: “Basterebbe fare squadra”

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Antonella Faggi

La lettera della senatrice Antonella Faggi (Lega) rivolta ai sindaci di Lecco, Pescate e Valmadrera

La cronistoria del venerdì nero e poi l’esortazione: “Non c’è bisogno di un piano A,B o C… basta sentirsi, accordarsi con questura e prefettura”

LECCO – “Due parole, mi sia concesso farle , in risposta ai Sindaci De Capitàni , Rusconi e Gattinoni, in merito al blocco del traffico, di venerdì 25 febbraio. Premetto che ho stima personale e politica di Loro, a cui mi “ lega “ un rapporto di reciproca cortesia e collaborazione. 

Nella serata di venerdì sono arrivata alla stazione Centrale di Milano alle ore 19.00. Fuori un caos totale e una agitata coda di automobilisti mi attendeva. Pazienza…. Anche se il pensiero al Sindaco Sala, il cui estenuante presenzialismo è noto ai Lombardi , mi è sovvenuto.

Dopo qualche decina di metri a passo d’uomo guardandomi attorno tra le centinata di macchine incolonnate , semafori che dettavano un tempo ormai inutile, mi sono accorta con sconcerto che non vi era neppure l’ombra di un vigile.. Non che potesse trasformare , la sua palettina in una bacchetta magica.  Ma sicuramente in una zona così centrale , con traffico congestionato e scene di collettiva isteria, male non ci sarebbe stato.

Finalmente raggiungo la SS 36 e per un medio tratto stradale tutto torna accettabile. Ad Annone lo stop improvviso.  In lontananza si vedevano solo i fari rossi delle macchine in doppia fila…  L’immediato ed ovvio pensiero ad un incidente.  La tecnologia aiuta.. ed una veloce ricerca su un sito Internet mi rassicurava , da una parte, della mancanza dell’infasto evento.

Mi segnalava invece di un problema accaduto nel pomeriggio su una corsia del terzo ponte a Lecco. Il distacco di parte di una cartellonista dovuta al forte vento. Con tanto di foto che rappresentava il problema. Lentamente e stancamente cercavo la soluzione, come tutti quelli incolonnati come me. Forse prendere una delle uscite e percorrere i paesi all’interno della SS36 avrebbe allungato un po’ la strada. Ma sempre meglio che stare fermi.

Eh no… perché quello che avrei voluto fare io era già stato anticipato da altri.  Che con amara sorpresa si erano trovati nuovamente incolonnati.. da un’altra parte.  E allora ferma … e con un po’ di nervi ( giusto che lo dica perché non sarebbe stato possibile altrimenti) mi raccomando alla Santa pazienza. Arrivando all’imbocco della Galleria “ Monte Barro” la prima REALE notizia: …CHIUSO /USCITA OBBLIGATORIA A CIVATE. Eh beh già qualcosa.. 

Ma l’idea di riprovare un percorso alternativo non l’avevo buttata via…. E ci provo  …all’altezza di Valmadrera.  Le macchine scompaiono… la strada è libera… E allora corro verso Malgrate passando da Pare’.. Evviva… quasi ci sono.. Evviva un corno. Ad una delle anguste ,ma suggestive curve ,ecco di nuovo i fari rossi che mi aspettano….Inesorabilmente  fermi.

Il nervosismo lascia il passo alla stanchezza e allo sconcerto. E rammento che in tutto il percorso fatto  non ho visto una “pattuglia”. Di che ordine o grado non ha importanza. Insomma una macchina con lampeggiante blu non l’ho intercettata.

Chiamo la Questura, e spiegando la drammatica situazione, mi viene gentilmente risposto che si sarebbero attivati per una verifica, ma che il problema si era maggiormente verificato nel tratto verso Sondrio, dove si c’erano stati incidenti.

Intanto proseguo la mia lenta processione assistendo inerme a scene surreali.  Gente che scendeva dalla macchina a far sgranchire ( e altro) le zampe al suo cane, mamme che facevano fare due passi a bambini affamati e in lacrime .. chi fumava ..chi alzava le braccia con gesti di  inequivocabile furia … 

Finalmente arrivo alla “grande rotonda” alle porte di Lecco. Una gran confusione,  tra le automobili che sorpassandosi tra di loro, scompostamente, cercavano l’approdo al ponte. Chiamo i Vigili Urbani di Lecco.  Anche loro gentilmente mi chiariscono che la rotonda alle porte di Lecco non è di Lecco….la pattuglia era presente in via Leonardo Da Vinci . Dove traffico non c’era.  Oh Gesù ma se c’è la coda all’entrata della città che blocca il traffico per oltre 20 Km. In tutte le direzioni possibili.. che ti frega se non è territorio “Doc “di Lecco? Questa risposta è invece la domanda  che mi piacerebbe fare ai Sindaci interessati Olimpiadi di Cortina….a parte.

Chi è come deve fare manutenzione… a parte. Dove e perché è successo.. Non c’e bisogno di un piano A..B… C..  O chiedere ai cittadini di accordarsi tra di loro di chi deve mettersi in auto prima o un quarto d’ora dopo.. 

Bastava sentirsi ..fare squadra ..piace a tanti questa parola!! Era un evento abbastanza eccezionale…  Accordarsi con Questura e Prefettura.. Qualche pattuglia. Qualche uomo con paletta. L’ho fatto pure io da Sindaco. Oddio tra le risate di alleati e non. Ma qualcosa era servito.

Dimenticavo alle 23.50 entravo in casa. Cordialmente”

Sen. Antonella M. Faggi