Livio Scurria scrive: “Quanta gelosia, invidia e cattiveria!”

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Elezioni-schedaMANDELLO – Nei giorni immediatamente precedenti il voto di domenica 31 maggio, a Mandello la campagna elettorale aveva assunto toni piuttosto aspri a seguito della diffusione in paese di una lettera anonima che accusava di presunti favoritismi Grazia Scurria nei confronti di alcuni suoi familiari e in particolare dell’attività agrituristica di un fratello del candidato sindaco della lista “Casa Comune”.

Ora, volutamente a distanza di qualche giorno dal voto, Livio Scurria ha inviato al nostro quotidiano online la lettera che di seguito pubblichiamo:

“In riferimento alle calunnie riportate in infami lettere anonime, ma anche verbalmente da alcuni soggetti che hanno tempo da perdere vaneggiando per le vie del paese, ci terrei a fare alcune precisazioni e riflessioni.

1 – Innanzitutto il sottoscritto ha avuto una controversia con il Comune di Mandello, iniziata molti anni fa con l’Amministrazione Siani e conclusasi nel 2014 (non nel 2005) con una sentenza del Consiglio di Stato (è diritto di ogni cittadino italiano, quindi anche mio, potersi difendere nelle opportune sedi giudiziarie) a mio sfavore.

2 – L’area su cui sorge il mio agriturismo è di mia proprietà dal 2009 e non ha niente a che fare con la superficie di cui al punto 1.

3 – La mia struttura, sorta con tanto lavoro grazie al mio estro e alla mia tenacia, ha goduto di un contributo della Comunità europea per il Piano di sviluppo rurale 2007-2013 e chiunque può vederne affisso il pannello identificativo all’ingresso della struttura.

Ora, come potrebbe un ente come la Comunità europea, coadiuvata da Regione Lombardia e Provincia di Lecco, finanziare opere realizzate in maniera irregolare?

A parte i doverosi chiarimenti è da tempo che mi sorge questa riflessione: in un mondo che cambia a vista d’occhio e che si evolve in maniera impressionante, dove i concetti stessi di comunità, lavoro, sviluppo, mentalità, economia vanno totalmente rivisti, che tipo di futuro possono avere persone che ancora si ancorano su princìpi di gelosia, di invidia e di cattiveria?

Se Mandello vuole veramente vincere la nuova scommessa sul futuro, indipendentemente dal colore della nuova Amministrazione, sviluppando la nuova vocazione turistica di cui tutti parlano, come è possibile che ci siano ancora persone in grado di diffidare, se non addirittura arrivare a odiare i propri vicini soltanto perché hanno idee politiche, modi di fare, amicizie, idee, iniziative o mentalità diverse dalle loro?

Bene, contrariamente a quanto si possa pensare, non provo alcun sentimento se non diffidenza nei confronti di queste persone, perché contrariamente ai loro genitori i miei sono stati in grado di insegnarmi solamente l’educazione, l’altruismo, il rispetto (anche degli antagonisti) e l’onestà”.