Maggioranza senza ‘numeri’, salta il Consiglio Comunale

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LECCO – E’ terminato ancora prima di iniziare il Consiglio Comunale di lunedì sera a Lecco:  la mancanza di ben cinque consiglieri comunali tra le fila della maggioranza non ha garantito il numero legale di 17 presenze in aula su trentadue consiglieri totali. 

‘Fuori sede’ quattro dei consiglieri dem non pervenuti, mentre un quinto consigliere non si è presentato per motivi di salute; Luigi Rosci, neo consigliere che sarebbe dovuto subentrare a Roberto Nigriello dopo la nomina ad assessore, non ha fatto in tempo a fare il suo ingresso ufficiale in aula.

Le forze di opposizione, viste le assenze tra i banchi dell’amministrazione, hanno deciso di far ‘saltare’ la seduta rendendosi indisponibili a sostenere con le proprie presenze il numero minimo per svolgere la seduta, sospesa per ben quindici minuti e poi annullata.

Appello per Lecco ha condannato il gesto delle opposizioni. “Questo giochetto – ha dichiarato Gianluca Corti – costerà  ai cittadini di Lecco tra i settecento e gli ottocento euro”.

“Spetta alla maggioranza assicurare i numeri necessari per il funzionamento del Consiglio  anche alla luce dei provvedimenti importanti che è tenuta ad approvare – ha risposto dal centrodestra Filippo Boscagli – avremmo dato la nostra presenza se le assenze in maggioranza fossero state contenute. Così non era”.