Maltempo e danni. Arrigoni: “La burocrazia complica la prevenzione”

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Il senatore Paolo Arrigoni
Il senatore Paolo Arrigoni

LECCO / ROMA – “Le tragedie di questi giorni ci confermano come sia compito della buona politica e della corretta amministrazione del territorio quello di garantire a comunità e cittadini di poter vivere in luoghi sicuri e doverosamente controllati.

Chiediamo quindi che sia immediatamente calendarizzato e approvato in Parlamento il disegno di legge per la manutenzione degli alvei dei fiumi e dei torrenti che la Lega ha depositato nell’aprile scorso in Senato.

Negli ultimi anni anche i territori delle province di Lecco e Bergamo sono stati fortemente compromessi da fenomeni alluvionali e di dissesto idrogeologico che richiedono l’attivazione urgente di misure di contrasto alla rottura degli equilibri naturali: frane e allagamenti devastano il nostro paesaggio, inghiottendo strade e veicoli e creando danni alle infrastrutture, alle reti elettriche, ai beni pubblici e privati come case, cantine, negozi e aziende agricole.

La causa di tanti disastri sta, purtroppo, nella mancata pulizia degli alvei dei fiumi e dei torrenti che provoca la deposizione dei sedimenti e l’innalzamento degli alvei, riducendone la sezione. La maggior parte dei problemi sarebbe risolta con una manutenzione costante del corso d’acqua, liberandolo dai tronchi d’albero e con una pulizia dei fondali. Questi interventi troppo spesso sono bloccati da una legislazione obsoleta e da una burocrazia insostenibile, il disegno di legge che la Lega ha presentato al Senato prevede quindi che in situazioni di emergenza possano essere autorizzati in somma urgenza interventi di ripristino del livello storico dell’alveo dei fiumi e dei torrenti e la stabilizzazione dei versanti.

L’attenzione all’ambiente è fondamentale e rappresenta un investimento per i nostri figli e più in generale per il nostro futuro, ma l’incolumità delle persone non può passare in nessun modo in secondo piano. La Lega ha da sempre a cuore le storie di quelle comunità che vivono ai piedi di una montagna, nelle vicinanze di un fiume o nei pressi del greto di un torrente e che ora con l’azione di governo dobbiamo rassicurare e preservare. Diciamo un forte e convinto no all’abusivismo edilizio, tristemente ricorrente quando accadono sciagure legate alla furia del maltempo e, contemporaneamente, rinnoviamo con questo provvedimento legislativo l’impegno nostro e del Governo a far sì che la politica sia lo strumento più efficace per sintetizzare sicurezza e rispetto degli equilibri ambientali”.

Senatore Paolo Arrigoni (Lega)