Bellano, protestano le opposizioni in Comune: “Regolamento violato”

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Comune di Bellano
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Interrogazioni e interpellanze, niente risposta verbale in Consiglio comunale

Le opposizioni lasciano l’aula: “Dall’assessore Alfaroli attacchi personali e di scherno. Chiederemo un incontro al prefetto”

 

BELLANO – “Nel Consiglio Comunale del 18 maggio Bellano ha assistito, per l’ennesima volta, alla plateale mancanza di democrazia e rispetto da parte del gruppo di Maggioranza e dell’intera Giunta”.

Lo denunciano, in una lettera rivolta alla stampa, i consiglieri Luca Liberi, Giacomina Lazzari e Andrea Nogara delle due liste all’opposizione “Bellano si rinnova” e “Progetto Comune”

“Il regolamento del Consiglio prevede che per le interrogazioni e interpellanze presentate a cui viene data risposta scritta per mancanza di sedute consigliari nei successivi 30 giorni, si provveda nella prima seduta utile a dare lettura della risposta. Così non è avvenuto, paradossalmente rispetto alla prassi già consolidata con l’attuale Amministrazione e contrariamente a quanto previsto nel regolamento, si è deciso di comunicare solo il protocollo delle risposte – spiegano – A nostro avviso infatti le repliche ricevute all’interpellanza sulla sconvolgente campagna elettorale per le elezioni regionali del Sindaco Rusconi a sostegno di Piazza e alle interrogazioni sul ripristino del semaforo e sulle modalità di convocazione della Commissione Territorio erano false e denigratorie e si è pertanto preferito evitare di lasciarne testimonianza nei verbali consigliari”.

L’opposizione “prende le distanze pubblicamente da quanto accaduto e denuncia il fatto – spiegano i consiglieri – Abbiamo chiesto con forza il rispetto delle regole, considerato anche che da più di 5 mesi il Consiglio non dibatte atti di sindacato ispettivo, unici strumenti che le opposizioni hanno per fare sentire la loro voce, inascoltati. Le interrogazioni e le interpellanze avrebbero meritato una replica perchè antidemocratico e inaccettabile era il contenuto”.

Le minoranze hanno abbandonato l’aula nell’ultima seduta: “Una decisione maturata dopo aver ascoltato l’intervento dell’Assessore  Irene Alfaroli che, con fare irriverente, si è concentrata sull’attacco personale verso i Consiglieri d’opposizione e sullo scherno nei confronti dei gruppi di minoranza, un comportamento inaccettabile che non tollereremo più – scrivono – Era quella la sede per ascoltare proposte e iniziative in vista dell’approvazione del Bilancio previsionale, non l’occasione per vergognosi attacchi. Il paradosso è che nessuno ha ritenuto di richiamare al rispetto delle regole l’Assessore, permettendo di concludere l’insensato sproloquio. Le Opposizioni sono, è bene ricordarlo, parte integrante dell’Amministrazione comunale e democraticamente elette a rappresentare i cittadini, conservano pari dignità istituzionale e politica. Avvieremo tutte le iniziative a garanzia del nostro ruolo, ora impossibilitato, e a tutela della democrazia, chiedendo un immediato incontro al Prefetto della Provincia di Lecco”.

La replica del sindaco

“Spiace aver assistito a questa sceneggiata deprecabile, giustificata da futili argomentazioni. Consiglio di evitare di affermare falsità – risponde il sindaco Antonio Rusconi in una nota – Il Regolamento lo volevano violare loro e in più punti e lo hanno pure dichiarato! Un atteggiamento simile non migliora il confronto fra le parti ma, anzi, evidenzia una grave mancanza di rispetto nei confronti dell’istituzione e del ruolo del segretario comunale, oltre a svilire i compiti a cui sono chiamati a svolgere come minoranza, tra l’altro con termini e un gergo che un aula consiliare come quella di Bellano non ha mai sentito”.