Bollette e rifiuti. Vivere Lierna: “Servono azioni più eque e concrete”

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La lista civica di minoranza dice la sua su bollette e sacco rosso, rispondendo alle iniziative del sindaco

“Avanzi di amministrazione per iniziative concrete di risparmio a favore dei cittadini. Sacco rosso soluzione equa che l’ente non vuol attivare”

LIERNA – Riceviamo e pubblichiamo i commenti di Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di minoranza di Vivere Lierna, sulla recente iniziativa del sindaco Silvano Stefanoni, incontri con a tema l’energia, e sull’episodio che ha interessato direttamente il primo cittadino, destinatario di una scritta ingiuriosa in materia di rifiuti.

Sul primo punti i due consigliere affermano: “E’ interessante il fatto che esperti relatori illustreranno ai partecipanti le comunità energetiche così come insegneranno a leggere le bollette, riconoscere le tipologie dei costi per orientarci e farci risparmiare”.

Continuano: “Altrettanto interessante e probabilmente più apprezzato sarebbe stato, così come abbiamo più volte sollecitato a fare anche durante la pandemia e come tanti comuni hanno fatto, utilizzare una parte significativa dell’avanzo di amministrazione di quasi 1,2 milioni di euro e una parte degli oltre 500 mila euro, incrementando consistentemente le risorse che lo Stato ci ha dato con le risorse comunali derivanti dalle tante tasse e dai balzelli imposti (es. 55 mila euro annuali di addizionale irpef comunale) per iniziative concrete di risparmio dei cittadini sulle tasse locali, sui costi in generale o sulle bollette invece di lasciarli in banca oppure utilizzarli per iniziative a dir poco un po’ curiose. Considerata l’annualità elettorale e la corsa all’apparire dei nostri ‘politici nostrani’, auspichiamo che la propaganda lasci il posto a iniziative concrete  utili all’intera comunità”.

sacco rosso

Rispetto all’episodio offensivo rivolte a Stefanoni, Vivere Lierna ritiene che la soluzione più democratica sia l’adozione del sacco rosso, già presente in buona parte degli enti lacustri: “Occorre aggiungere che gli alunni delle scuole con i loro genitori, i liernesi e i turisti abituati da tanti anni alla raccolta differenziata e al corretto conferimento dei rifiuti presso la piattaforma ecologica o su chiamata, non possono vedere applicato il semplice concetto: ‘paghi i rifiuti che produci’ perché il sindaco (nonostante la nostra mozione con il voto favorevole del consiglio comunale nel luglio del 2014 e la successiva mozione del dicembre 2021), preoccupato per l’acqua che si consuma (così ha affermato nell’ultimo consiglio comunale) non vuole attivare, come hanno fatto i comuni del lago, la raccolta dei rifiuti indifferenziati con il sacco rosso e la tariffazione puntuale“.

Non aver scelto la misurazione puntuale, sempre secondo Mauri e Marcelli, sta facendo solo perdere opportunità, premi e denaro al Comune di Lierna: “Una modalità che richiede informazione e tempo ma che funziona, che fa risparmiare sulla TARI e conviene a tutti. Fatta per garantire maggiore ‘equità’ e rendere i cittadini più consapevoli del proprio ruolo e delle ricadute dei propri comportamenti verso una più attenta gestione dei rifiuti e, in ultima analisi, delle risorse naturali. Purtroppo il nostro comune, che vantava riconoscimenti e premi a vari livelli, ha perso riconoscimenti e premi (anche in denaro) e riteniamo che una  risposta ‘educativa’, sarebbe quella di dedicare il tempo necessario per spiegare  agli alunni delle scuole, ai  liernesi e al soggetto che ha scritto quella frase : ‘il sacco rosso e la tariffa puntuale’ e attivare il servizio come hanno fatto tanti comuni.