Il Comitato pro Lecco ritiene che l’Amministrazione non voglia indire un referendum
“In consiglio comunale avrebbero la maggioranza e vincerebbero facile. I cittadini di Colico hanno diritto di essere considerati, rispettati ed ascoltati”
COLICO – “Finalmente, l’amministrazione di Colico è dovuta uscire allo scoperto. Ha iniziato il vicesindaco Davide Ielardi, poi la sindaca Monica Gilardi e ora ci aspettiamo che anche gli altri membri della maggioranza facciano lo stesso. Comunque lo sapevano tutti da che parte stavano fin dall’inizio. Ora sia fatta chiarezza e si esca da questa ambiguità. Resta il tentativo maldestro di apparire neutrali ed imparziali. I colichesi hanno diritto alla trasparenza e alla sincerità di chi amministra il paese. A questo punto, tutto appare chiaro e il cerchio si chiude: l’amministrazione Gilardi è d’accordo a trasferire il comune di Colico in Provincia di Sondrio, anche senza un referendum“.
Queste le dichiarazioni forti del comitato Colico Resta a Lecco, favorevole a restare nel territorio amministrato dal capoluogo lecchese, rispetto alla posizione dell’Amministrazione colichese sul passaggio di provincia di cui si sta dibattendo negli ultimi mesi.
“È più sicuro far decidere al Consiglio Comunale – continua il gruppo pro Lecco – dove hanno la maggioranza e vincono facile. Il parere dei cittadini sembra non importare, basta dare una parvenza di democrazia con una semplice raccolta firme, condotta esercitando sui firmatari le loro pressioni o quelle degli imprenditori del comitato pro Sondrio, che spingono i propri dipendenti a firmare. L’Amministrazione Gilardi continua a dire di non poter indire un referendum per il cambio di provincia, ma è smentita dai fatti: referendum per la medesima causa sono già stati effettuati ed indetti da altre amministrazioni comunali, come a Comacchio (FE), dove nel 2013 il consiglio comunale ha approvato un referendum proprio per il cambio di provincia”.
Precisa poi il comitato coordinato da Silvia Paroli: “La raccolta firme è molto diversa dal voto segreto e libero di un referendum. Altrettanto grave è che l’amministrazione Gilardi sostenga la propaganda a favore del passaggio con Sondrio, quando è stato ampiamente dimostrato, con dati ed informazioni ufficiali, che quei vantaggi sono in gran parte infondati e che è stata montata una campagna per creare consenso. I cittadini di Colico hanno diritto di essere considerati, rispettati ed ascoltati non influenzati con la propaganda e le promesse di personalità politiche, i cui scopi restano ancora poco chiari. Abbiamo lottato tanto per la democrazia, purtroppo in questo caso la democrazia non sembra sovrana”.