Da Grazia Scurria “una lettera aperta al sindaco di Mandello”

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Il capogruppo dell’opposizione a Mandello scrive al sindaco Fasoli

Scurria: “In questo momento storico il Comune deve fare la sua parte”

MANDELLO – “Caro Sindaco,

mi rivolgo a te con la vicinanza sincera che questo momento richiede. Oggi sarai davanti alla nostra Casa comunale con la fascia tricolore per ricordare i nostri concittadini morti a causa di questa tremenda pandemia e per manifestare la vicinanza del Comune ai loro cari, costretti a piangerli da lontano, e a tutti gli altri che, in ospedale o a casa, vivono la malattia.

Oggi tutto il Consiglio comunale, idealmente, sarà dietro di te e con te, in rappresentanza dell’intero paese. In questa situazione drammatica che stiamo vivendo il richiamo all’unità è il sentimento che tutti sentiamo forte dentro di noi, consapevoli della necessità di mantenere e rafforzare i nostri legami di comunità.

L’annunciato allungamento del periodo di permanenza in casa e di distanziamento sociale imporrà alle Istituzioni, Comune compreso, di prevedere nuove misure di sostegno alle categorie più in difficoltà. Le famiglie, il cui reddito rischia di impoverirsi ulteriormente, gli anziani soli, che soffrono la mancanza di contatto umano, le categorie più fragili, già molto provate e che rischiano di non farcela.

In questo momento storico unico e drammatico, che tutti ci auguriamo finisca al più presto, anche il Comune deve fare la sua parte, con le risorse che si rendono necessarie. Sappiamo che il Governo ha stanziato i fondi per l’aiuto alle famiglie bisognose, anticipiamo noi quelle somme e aggiungiamone altre, nel principio di solidarietà sociale che ci ha ricordato il nostro Presidente della Repubblica.

I decreti dell’emergenza hanno previsto la possibilità di sospendere i mutui, prevediamo un servizio di consulenza gratuita per aiutare a predisporre le domande di sospensione dei pagamenti.

Il Ministro del Lavoro stamattina ha preannunciato l’intenzione di stabilire degli assegni per ogni figlio a carico, iniziamo noi ad aiutare le nostre famiglie e i nostri piccoli concittadini.

Un servizio di compagnia telefonica agli anziani soli non costa nulla e può essere effettuato anche da volontari, perchè non chiediamo ai nostri giovani di “adottare un nonno” e di fargli compagnia per qualche minuto al giorno? Possiamo fare tanto per sostenerci a vicenda e tanto si può fare gratuitamente. Ma penso sia necessario che il Comune metta in campo anche risorse economiche. I provvedimenti statali ci consentono di utilizzare la nostra cassa per farlo.

E soprattutto, ricordando quanto tu stesso hai ripetuto più volte, semplifichiamo il più possibile l’accesso a queste misure di aiuto, in modo che tutti possano usufruirne. Siamo pronti a collaborare con te, Sindaco, lealmente, per il bene dei nostri concittadini, per il bene comune che abbiamo tutti a cuore, oggi più che mai”.

Grazia Scurria