Dervio, sopralluogo e mozione di Straniero: “Stato di emergenza e calamità naturale”

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Il consigliere regionale ha incontrato questa mattina, martedì, il sindaco Cassinelli

Pronta una mozione da discutere martedì in Consiglio Regionale: “Vanno riconosciuti al più presto lo stato di emergenza e la calamità naturale”

DERVIO – Un sopralluogo e una mozione urgente. Sono i primi passi compiuti da Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, dopo il maltempo che ha colpito la provincia di Lecco. “Stamattina, martedì, con Stefano Cassinelli, sindaco di Dervio, Giuseppe Scaccabarozzi, consigliere provinciale, e Andrea Nogara, segretario del Circolo Pd di Bellano, abbiamo fatto una visita nei punti sensibili colpiti dalle piogge dei giorni scorsi”, fa sapere Straniero che, nel contempo, ha preparato una mozione urgente da depositare martedì prossimo, durante la seduta di consiglio regionale.

Giuseppe Scaccabarozzi, Andrea Nogara, Raffaele Straniero e Stefano Cassinelli

Una mozione corposa

Nell’atto Straniero e i colleghi del Pd impegnano la Giunta regionale “a mettere in atto presso il Governo ogni azione utile affinché venga riconosciuto nel più breve tempo possibile lo stato di emergenza nazionale in relazione ai danni alle infrastrutture, alle aziende e agli immobili pubblici e privati”. Altrettanto importante l’individuazione delle risorse finanziarie destinate ai primi interventi di emergenza di assistenza alla popolazione, ripristino delle funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche e agli ulteriori interventi per ridurre il rischio residuo.

Stato di calamità naturale per l’agricoltura

Straniero invoca anche lo stato di calamità naturale per i danni subiti dall’agricoltura, alle colture e strutturali, in considerazione dell’eccezionalità dell’evento stesso documentata da Regione Lombardia con richiesta di declaratoria al Ministero delle Politiche agricole. L’invito è anche quello a coordinare attraverso gli Uffici territoriali di Regione Lombardia una rapida e puntuale ricognizione dei danni, pubblici e privati, da condividere, non appena disponibile, con le Commissioni consiliari competenti; a verificare le richieste di contributo per progetti di riqualificazione inerenti i territori interessati dai recenti eventi già presenti sul sistema Rendis (il Repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo di Ispra), al fine di sollecitarne il finanziamento da parte del Governo attraverso lo stanziamento annunciato con il progetto “ProteggItalia”, il nuovo piano nazionale per la protezione del territorio.

Definire un piano degli interventi

Non solo ma viene chiesto alla Regione di anticipare con risorse proprie il finanziamento degli interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza di territori e infrastrutture nelle aree maggiormente colpite. Nonchè di definire al più presto il nuovo programma di interventi prioritari, strutturali e di manutenzione straordinaria, per prevenire e sanare situazioni di rischio idrogeologico e idraulico gravanti sui centri abitati e sulle infrastrutture per il prossimo triennio, da finanziare con risorse proprie, tenendo in debita considerazione le opere conseguenti agli eventi calamitosi richiamati in premessa; ad integrare le risorse regionali disponibili in occasione del prossimo assestamento di bilancio; a prevedere contributi ai Comuni e agli enti preposti per la realizzazione di un programma di interventi di pulizia degli alvei dei fiumi e dei torrenti colpiti, al fine di escludere il ripetersi di ulteriori situazioni di rischio nel prossimo periodo estivo”.