Lierna. Spiaggia di Grumo, minoranza: “Quattordici anni di promesse”

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Spiaggia di Grumo Lierna
Spiaggia di Grumo

I consiglieri Mauri e Marcelli si esprimono su quanto fatto finora sul litorale liernese

“Promessi grandi lavori già nel 2010, chissà se con le prossime elezioni saranno mantenuti. Quest’anno il chiosco sarà un prefabbricato provvisorio”

LIERNA – Con l’arrivo della stagione turistica, a Lierna gli occhi sono puntati sulla spiaggia di Grumo. Il chiosco sul litorale è ancora in cantiere, e proprio sulla struttura si soffermano le affermazioni dei consiglieri di minoranza Marco Mauri e Nunzio Marcelli, e più in generale sui lavori che, nell’arco di 14 anni, avrebbero dovuto interessare il lido liernese.

Correva l’anno 2010 quando l’amministrazione comunale che vedeva la presenza del consigliere Stefanoni prometteva grandi lavori (però con inizio lavori a fine stagione 2010) per cambiare i connotati alla spiaggia di Grumo inaugurata dall’amministrazione precedente (ARCH. CATTANEO) nel 2008 – commentano i consiglieri – preannunciando ristoranti, parcheggi, pontili ecc (vedi allegato). Dopo la riproposizione annuale di un nuovo chiosco (tralasciando però i ristoranti e i parcheggi), l’ufficio tecnico provvedeva alla predisposizione di uno studio di fattibilità e un progetto (a costo zero) e nel 2022, un primo bando per la gestione ‘turistica’ della punta di Grumo da aprile a ottobre (8 mesi e per 5.000 euro)”.

Poi, secondo il racconto dei consiglieri di minoranza, si è proceduto come segue: “Successivamente è stato incaricato un tecnico esterno per la progettazione di un nuovo chiosco per la cifra di 22.773 euro, e 60.000 euro per le spese tecniche per progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento, sicurezza progettazione e esecuzione, direzione lavori e contabilità per un totale di spese per le opere di 335.826,88 euro e un costo finale di 460.000 euro con l’utilizzo di risorse pervenute dall’autorità di bacino negli ultimi 14 anni”.

Si arriva infine a quest’anno, dove la situazione, stando alle parole di Mauri e Marcelli, è ancora in fase di stallo: “Impossibilitati all’utilizzo dello spazio originario, si è fatto un altro bando per la gestione ‘turistica della spiaggia’ con la posa e l’utilizzo di un ‘prefabbricato provvisorio’ dal 15 maggio al 15 settembre per un costo ipotizzato di 3.000 euro e tante clausole a carico del vincitore del bando. Chissà se con le elezioni amministrative del 2024, i ‘nostri eroi…turistici’ riusciranno a fare quello che hanno promesso ma non hanno fatto per 14 anni“.