Mandello. Casa Comune: “Fasoli continua a privatizzare il paese”

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Casa Comune per Mandello

Prosegue la ‘battaglia’ del gruppo di minoranza verso le iniziative del primo cittadino mandellese

“In paese c’è una grande mobilitazione. In centinaia in questi giorni hanno firmato osservazioni contro il PGT”

MANDELLO – “Con sconcerto e incredulità apprendiamo che il Sindaco Fasoli continua imperterrito a privatizzare parti a lago del paese. Non soddisfatto evidentemente degli interventi all’area campeggio, ai giardini pubblici e di quelli previsti nel Piano di Governo del territorio (per esempio le nuove strade agrosilvopastorali, a beneficio di chi?), ora rilancia anche strutture private sulla spiaggetta di Olcio“.

Arriva una nuova comunicazione da Casa Comune per Mandello, gruppo politico e consiliare di minoranza, questa volta in merito alla spiaggia di Olcio, che sarà gestita parzialmente da un privato per la stagione 2023.

“Faremo ovviamente la nostra parte anche qui in termini di controllo e di presa di posizione – continua Casa Comune – Ci preme però evidenziare un dato politico significativo: in paese si sta generando una grande mobilitazione, attenzione e preoccupazione (non solo di Casa Comune) per le scelte di Fasoli sul PGT, sui giardini sull’area campeggio, sulle strade agrosilvopastorali (in particolare nella frazione di Somana). Centinaia di persone e di nuclei familiari stanno firmando in questi giorni le osservazioni contro il piano di governo del territorio”.

Non mancano anche iniziative autonome, come spiegano dal gruppo: “Fasoli, noncurante di tutto ciò, rilancia come se nulla fosse il suo piano di trasformazione di Mandello senza cura dell’interesse pubblico e con non troppo velato ‘disprezzo’ delle prese di posizione della minoranza, e soprattutto della rinnovata attenzione della cittadinanza su quello che vuole fare”.

Conclude il gruppo: “Un sindaco non è il proprietario pro-tempore del paese che governa, un sindaco ha a cuore la cura del bene comune e del bene pubblico, un sindaco non irride le iniziative dei suoi cittadini e delle minoranze con discutibili messaggi sui social media. Il rispetto dell’istituzione che rappresenta dovrebbe essere il primo dovere di un cittadino che ricopre il ruolo di sindaco. Non ci sembra che Fasoli ne sia all’altezza, oggi più che mai“.