Mandello e odori, Aldo Gallo: “Lettera alla Gilardoni Cilindri e al Sindaco”

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Aldo Gallo

Ci scrive Aldo Gallo sulla vicenda dei cattivi odori industriali imputati dai residenti all’azienda Gilardoni Vittorio (Cilindri)

“Perché l’azienda non si dota di impianti di captazione? Perché il caso non è stato affrontato in Consiglio Comunale?”

MANDELLO – Dopo il comunicato dell’azienda, che ha respinto le accuse dei residenti riguardo alle cattive emissioni odorose nei dintorni della fabbrica (leggi articolo), e la risposta del sindaco Fasoli, interviene Aldo Gallo con una lettera.

Gallo, ex candidato al Comune di Mandello con il Movimento Cinque Stelle, promotore del comitati dei cittadini da cui puoi ha deciso di uscire per evitare eventuali connotazioni politiche al gruppo per la sua presenza, ha deciso di scrivere una lettera da semplice “cittadino”  seppur “indignato”, così come molti altri residenti della zona.

 Alla Gilardoni Cilindri

Al Sig. Sindaco

Mandello del Lario

Cara Gilardoni sono uno dei tanti cittadini mandellesi indignati, da anni sono costretto a subire i miasmi che diffondente nell’aria, oggi ci dite che si tratta di Fenolo, dall’odore dolciastro, quasi quasi, gradevole come un profumo francese, ma non è così, gli odori che causate sono sgradevoli, insopportabili e rendono invivibili le nostre giornate. Vorrei semplicemente chiedervi perché non vi dotate di un impianto di captazione fumi e polveri sottili?

Da lunghi anni siamo costretti a sopportarvi, spiegateci le ragioni per la mancata risoluzione del problema, e forse di natura economica ? Se è così perché non lo dite apertamente, le istituzioni dovrebbero venirvi incontro, la nostra Regione eroga annualmente centinaia di milioni di euro per sostenere industrie artigiani e commercianti, si potrebbe fare ricorso a questi strumenti, noi cittadini potremmo supportavi affinché le nostri voci vengano ascoltate da chi ci governa e quindi ottenere le risorse necessarie.

Se invece, visto che il problema e annoso, e per pura follia non vi importa dei disagi che ci sta causando, bhè, la musica dovrebbe cambiare, anzi avrebbe dovuto cambiare da anni, pertanto chiedo al Sig. Sindaco di darci spiegazioni, avete mai chiesto alla Gilardoni perché non ha provveduto ad un impianto di purificazione dei fumi? Vi hanno manifestato problemi economici? Perché un problema che coinvolge centinaia di cittadini mandellesi non è mai stato affrontato in consiglio comunale?

Sindaco ella amministra da quattro anni, il suo mandato è in scadenza, e stato severo con chi scarica l’acqua piovana nel meria, sanziona chi accende sterpaglie provocando fumo, come mai non ha mai adottato provvedimenti sanzionatori nei confronti della Gilardoni? Eppure un Sindaco che lo ha preceduto, agli inizi degli anni 2000 ha sospeso l’azienda per 15 gg.

Oggi a fine mandato sembra che si stia svegliando, ma condividere un esposto in preparazione da parte dei cittadini indignati, bhè! Per indagare, forse anche Lei, mi sembra poco, non sarebbe meglio fare un tavolo di confronto pubblico tra Lei, la Gilardoni e le parti Sindacali, per capire, e soprattutto far capire ai cittadini per quale ragione non si risolve la faccenda? I mezzi tecnici ci sono, e se nel caso, come credo, il problema sia di natura finanziaria, allora bisogna percorrere, unendo tutte le parti, la strada maestra che ci porti a conclusione di questa penosa e logorante vicenda”.

Aldo Gallo

Cittadino Indignato