Mozione di sfiducia contro il sindaco di Perledo Fernando de Giambattista

Tempo di lettura: 2 minuti
Il sindaco di Perledo Fernando De Giambattista

I consiglieri firmatari: “A noi pare che la situazione amministrativa sia insostenibile vista la evidente spaccatura del Consiglio”

PERLEDO – Lunedì prossimo, 27 luglio, si svolgerà a Perledo un Consiglio comunale con un unico punto all’ordine del giorno: la mozione dei sfiducia al Sindaco Fernando De Giambattista – eletto nel 2016 con il 59% dei consensi – firmata da 4 consiglieri: Mauro Gumina, Alessia Vitali, Fabio Festorazzi e Carlo Signorelli.

“Abbiamo ritenuto di portare all’attenzione del Consiglio comunale – sottolinea Mauro Gumina, uno dei 4 consiglieri firmatari della mozione – la discussione sull’attuazione del programma di mandato e degli obiettivi raggiunti, per verificare se ci sono ancora le condizioni politiche per continuare con questa amministrazione. A noi pare che la situazione amministrativa sia insostenibile vista la evidente spaccatura del Consiglio.​ Dopo aver formato un gruppo unico successivamente alle elezioni del 2016, ben sette Consiglieri comunali eletti, negli ultimi 4 anni sono stati emarginati o estromessi dai tavoli decisionali comunali dal Sindaco, senza ragioni plausibili. Secondo noi è giunta l’ora di ridare la parola agli elettori”.

“Come documentato nell’articolata mozione depositata, la Giunta è oggi composta da chi ha vinto le elezioni con il consenso dell’amministrazione precedente – aggiunge Alessia Vitali – da un Assessore che ha ottenuto solo 8 preferenze e da un assessore esterno che non si sa bene chi rappresenti. A nostro avviso Perledo merita di più in un momento in cui bisogna prendere efficaci iniziative per il rilancio del turismo e dell’economia locale”.

“Qualunque sia l’esito del voto sulla mozione​ – aggiunge il capogruppo della minoranza​ Fabio Festorazzi​ -​ da martedì 28 luglio inizierà la campagna elettorale per le prossime amministrative per ridare a Perledo un’amministrazione autorevole, rappresentativa ed efficiente. Io prendo le distanze da una situazione in cui chi oggi fa la stampella di De Giambattista sta già preparando piani concreti per la prossime elezioni”.