Ospedale di Bellano, Straniero (PD): “Passare dalle parole ai fatti”

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L'ospedale di Bellano

L’ospedale di Bellano, dopo l’emergenza Covid, è tornato presidio riabilitativo

La Regione risponde all’interrogazione di Raffaele Straniero del PD

LECCO E’ arrivata in questi giorni la risposta dell’assessore regionale Giulio Gallera all’interrogazione presentata da Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, riguardo all’ospedale di Bellano.

La struttura, durante il periodo di emergenza sanitaria, aveva ospitato la post degenza di pazienti Covid degli ospedali di Lecco e Merate.

“Il presidio ospedaliero di Bellano, durante l’emergenza Covid, ha subito diverse fasi di riorganizzazione, sia per l’attività di ricovero, sia per l’attività ambulatoriale – recita la lettera di Gallera – In particolare, relativamente al Reparto di Riabilitazione specialistica si specifica che ha mantenuto l’attività riabilitativa fino al 3 aprile 2020; all’avanzare della fase di emergenza Covid-19, a fronte della sospensione dell’attività elettiva che ha comportato un diminuito fabbisogno di letti, si è manifestata la necessità di convertire alcuni posti letto a favore di pazienti Covid, per i quali erano necessarie risorse a integrazione degli ospedali per acuti dell’Asst”

Raffaele Straniero

“Il terzo piano è stato attivato come reparto per pazienti Covid stabili dal 26 marzo 2020; a fronte dell’evoluzione epidemiologica dell’evento pandemico, con la progressiva riduzione dei pazienti ricoverati per Covid, il 23 aprile il reparto è stato riconvertito alla funzione di U.O. di Medicina riabilitativa; è stata data indicazione ai reparti invianti della necessità di verificare la negatività a Covid mediante un tampone nasofaringeo effettuato 48 ore prima del trasferimento”.

Inoltre, nella risposta si specifica che attualmente sono presenti in reparto 24 pazienti da riabilitare.

Un centro di eccellenza per il Nord Italia? “Aspettiamo i fatti”

“In questo modo, l’assessore rassicura il territorio e ne prendo atto – commenta Straniero –. Tuttavia, poiché ci dice anche che l’intenzione è ‘di farlo divenire centro di eccellenza e di riferimento riabilitativo per la Lombardia e il nord Italia”, gradiremmo che alle parole seguissero i fatti, visto che abbiamo assistito a un depauperamento di questo presidio, proprio a fronte del fatto che l’assessore parla, invece, di valorizzazione di questo centro di riabilitazione”.

Non solo. Per Straniero “in questo presidio vanno mantenute e valorizzate anche le attività ambulatoriali, considerata la sua vocazione a servire la zona del lago e anche della Valsassina. Per questo ci auguriamo che il futuro dell’ospedale di Bellano sia esattamente quello di un centro di eccellenza, di un importante presidio territoriale. Ma al momento sono più forti le preoccupazioni per il suo futuro”, conclude il consigliere Pd.