Perledo, respinta la mozione di sfiducia al Sindaco De Giambattista

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Il sindaco di Perledo Fernando De Giambattista

La mozione presentata dai consiglieri di minoranza respinta con 6 voti su 5

Il sindaco: “Contrapposizione inutile e sterile”

 

PERLEDO – La mozione di sfiducia al Sindaco di Perledo presentata dai Consiglieri Comunali Carlo Signorelli, Mauro Gumina, Alessia Vitale e Giuliano Campanini e votata anche dal consigliere Festorazzi è stata respinta con 6 voti contro 5.

Il Sindaco ha risposto alla mozione presentata con un lungo e articolato intervento rivolgendosi a tutti i cittadini di Perledo, “perché devono conoscere la realtà dei fatti e il punto di origine di una contrapposizione inutile e sterile”. Il Sindaco ha evidenziato che la contrapposizione dei consiglieri scissionisti nulla ha da vedere con il buon funzionamento dell’Amministrazione ma altro non è che il desiderio di imporre gli interessi di una “parte politica”, per una loro “convenienza politica”, cercando di imporre, anche in modo ricattatorio, la chiusura anticipata di questo mandato amministrativo e andare a elezioni a settembre.

“Quando i quattro Consiglieri sottoscrittori della mozione, si sono dissociati dall’attuale maggioranza, attraverso un atto di scissione e costituendo un nuovo gruppo consigliare, di fatto di opposizione, hanno presentato un “proprio programma”, diverso da quello originario approvato dal gruppo consigliare per cui erano stati eletti. Legittimo cambiare idea politica ma le cose da fare erano scritte e firmate da tutti i candidati e fare un voltagabbana è mancare di rispetto verso chi vi ha votato”.

Il Sindaco e il gruppo di maggioranza hanno quindi dichiarato l’intenzione di perseguire il programma con cui sono stati eletti: “Può sempre essere integrato, migliorato, corretto, anche con 53 emendamenti al bilancio proposti dai Consiglieri scissionisti, purché non siano espressi nella forma ricattatoria come è stato fatto. Certamente il programma dell’Amministrazione non può essere subordinato al programma del prof. Signorelli, sia pure ben tornato dopo tre anni e mezzo di parecchie assenze, e degli altri Consiglieri scissionisti. Il Sindaco ricorda che dall’inizio legislatura alla fine dello scorso anno il consigliere Signorelli è stato assente per ben il 70% delle riunioni del Consiglio Comunale”.

Ancora il Sindaco fa presente: “Tra l’altro da parte del prof. Signorelli era venuta la sua proposta di non portare il metano alla Sacra Famiglia, perché l’operazione non avrebbe “portato voti”. Posizione non condivisibile per Sindaco e maggioranza che la pensano completamente in modo diverso, sia nel merito che nel metodo.
Il Sindaco e il gruppo di maggioranza non ragionano e non operano solo in funzione di ciò che “porta voti”, ma di ciò che serve alla Comunità, perché è così che si serve il bene pubblico”.