Reddito di cittadinanza. M5S: “Approfittarne è un fatto gravissimo”

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Lavoratori in nero percepiscono il reddito di cittadinanza, denunciati

L’intervento di Raffaele Erba, consigliere regionale dei 5 Stelle

MANDELLO – “Prima di tutto faccio i complimenti alle Forze dell’Ordine per aver smascherato i furbetti. Il Reddito di Cittadinanza è uno strumento di sostegno fondamentale per chi non possiede un tenore di vita dignitoso. Scoprire che c’è qualcuno
che se ne approfitta alle spalle dello Stato è un fatto gravissimo che deve essere perseguito nelle sedi opportune”.

Lo dichiara Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, commentando la notizia della denuncia di tre persone tra Mandello e il comasco che lavoravano in nero pur percependo il reddito di cittadinanza (leggi qui)-

Raffaele Erba (M5S)

“Queste persone hanno beneficiato del Reddito di Cittadinanza in modo subdolo, sottraendo un ammortizzatore sociale a chi ne ha realmente bisogno”.

Il consigliere 5 Stelle ricorda chele sanzioni per chi viola le norme sul Reddito di Cittadinanza sono molto severe: è punito infatti con la reclusione da 2 a 6 anni chi, per ottenere il beneficio, rende dichiarazioni o produce documenti falsi o attestanti informazioni non vere ovvero omette informazioni dovute.

Viene punito anche chi non comunica variazioni di reddito o altre informazioni comunque rilevanti per la riduzione o la revoca del RDC: 30 giorni di reclusione in caso di instaurazione di un rapporto come lavoratore dipendente o di avvio di attività d’impresa; 15 giorni in caso di modifica della situazione patrimoniale che comporti la perdita dei requisiti.

Infine, chi viene condannato in via definitiva per le fattispecie citate incorre anche nel reato di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche, prevista dall’articolo 640 bis del Codice penale.