Statale 36. Straniero (PD): “Servono interventi strutturali, non di emergenza”

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abbadia svincoli ss36

In Regione si discute delle criticità sulla SS36  e SP72

L’assessore Terzi risponde all’interrogazione dei consiglieri democratici

LECCO / MILANO – È arrivata questa mattina, in Consiglio regionale, la risposta dell’assessore alle Infrastrutture Terzi all’interrogazione di Raffaele Straniero e Gigi Ponti, consiglieri regionali del Pd, a proposito della situazione critica in cui versa la statale 36, dopo la frana di Lierna.

Raffaele Straniero

Nella question time  si chiedeva a Regione Lombardia come intendesse intervenire per cercare con Anas e Provincia di Lecco di risolvere definitivamente le pesanti criticità sulla statale 36 e sulla provinciale 72 e, nell’immediato come ottenere uno sblocco sulla prima e il completamento dei lavori in due punti sulla seconda. Inoltre, il Pd voleva capire quando Giunta e assessore pensassero di convocare il gruppo di lavoro con Anas e gli enti territoriali coinvolti, come previsto già da un ordine del giorno approvato dal consiglio a dicembre nell’ambito del bilancio annuale.

“L’assessore Terzi ha senz’altro risposto con puntualità rispetto a tutta la situazione delle due strade – commenta Straniero – Tuttavia, se gli interventi sono previsti, non ho potuto non rilevare che su questo tema bisogna distinguere tra una situazione ordinaria, che prevede progetti e opere, e una di emergenza. E su quest’ultima penso non ci siano dubbi e che si debba insistere affinché gli interventi si possano realizzare con celerità. In particolare, ho sottolineato l’urgenza di concludere i lavori sulla provinciale 72 per evitare il ripetersi di una situazione come quella che si sta vivendo in questi giorni”.

“Poi c’è un discorso di carattere strutturale più completo” aggiunge Straniero assieme a Ponti, “che non riguarda più solo il lecchese, ma anche la Brianza e il territorio monzese in generale ed è riferito all’importanza di interventi strutturali sulla ss36 anche in vista delle Olimpiadi. Ma su questo l’assessore ci ha riferito che stanno riflettendo su come comporre il gruppo di lavoro con Anas per evitare una pletora di soggetti. Va bene, ma ci auguriamo solo di non farci trovare impreparati”.