Merate, bicchieri di carta, borracce e dispenser: la sfida plastic free parte dal Comune

Tempo di lettura: 3 minuti

Palazzo Tettamenti dà il buon esempio iniziando a sostituire gli oggetti in plastica mono uso utilizzati

Robbiani: “Ognuno deve fare la sua parte. Al vaglio il posizionamento di casette dell’acqua anche a Pagnano e Brugarolo”

MERATE – Il 22 luglio arriveranno i bicchierini di carta che andranno a sostituire quelli di plastica nella macchinetta del caffè e delle bevande calde. Dopodiché sarà la volta del dispenser per spillare l’acqua che verrà posizionato al primo piano mentre nel distributore a piano terra le bottigliette d’acqua verranno molto probabilmente sostituite dalle lattine di acqua naturale e frizzante. Parte dal Comune la rivoluzione plastic free, annunciata dall’assessore all’Ambiente Andrea Robbiani con una lettera rivolta a tutte le associazioni per invitarle, in vista di quanto prevede la normativa europea che entrerà in vigore dal 2022, a organizzare eventi e iniziative mettendo al bando oggetti di plastica monouso. “Ognuno deve fare la sua parte, a partire chiaramente dal Comune” sottolinea l’assessore.

Da lunedì basta bicchierini di plastica

Ecco così che da lunedì caffè, the caldo e cioccolata verranno bevuti da dipendenti comunali e fruitori di Palazzo Tettamanti con bicchierini di carta. Poi verrà posizionato un dispenser con l’acqua al primo piano, in un punto centrale e facilmente raggiungibile da tutti. “Si potrà bere acqua frizzante o naturale e anche acqua calda per prepararsi, all’istante, un thè o un tisana”. Quanto alle bottigliette d’acqua, contenute nel distributore posto nell’atrio del Municipio, l’amministrazione comunale sta sondando quello che offre il mercato al fine di arrivare, anche qui, a una veloce cambio plastic free: “Ci sono delle ditte che stanno proponendo l’acqua in lattina. Saremmo orientati su questo tipo di prodotto”.

L’idea del gruppo di acquisto per le associazioni

Quanto alla risposta dell’associazioni alla lettera, Robbiani si dice soddisfatto: “C’è interesse e attenzione per questo tema, che del resto ci riguarda tutti”. Giuseppe Papaleo, presidente del Comitato Viale Verdi, si è proposto di creare un gruppo di acquisto al fine di strappare ai distributori prezzi più vantaggiosi, capaci di sopperire al costo in più del materiale biodegradabile rispetto alla plastica. L’idea è subito piaciuta alla Pro Loco che, con il presidente Luca Codara, si è messa subito a disposizione. “Ho già sentito diversi fornitori alcuni dei quali ci hanno fornito anche delle campionature, in visione a tutti nella sede della Pro Loco durante gli orari di apertura – puntualizza Papaleo -. Chiaramente ognuno sarà poi libero di fare come meglio crede. La nostra vuole essere solo una proposta e un’opportunità”.

Le borracce per i consiglieri comunali

Intanto Robbiani si sta muovendo anche per ampliare il numero di casette dell’acqua presenti in città. L’incontro con Lario Reti Holding è stato proficuo. “L’idea è quella di aprirne una a Pagnano e probabilmente anche a Brugarolo. Si tratta di due frazioni popolose che potrebbero ben rispondere a questa nuova proposta. Brugarolo potrebbe poi intercettare anche qualche residente nella zona a confine con Osnago”. Convinto della necessità di svolgere, come dicevamo, tutti la propria parte dando anche il buon esempio, Robbiani distribuirà a tutti i consiglieri comunali durante la prossima seduta il 30 luglio una borraccia di Lario Reti Holdig in modo da eliminare anche dai tavoli del consiglio le bottigliette d’acqua.