Cambia Merate interroga sulla piscina comunale e la richiesta di concordato

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La piscina di Merate

La minoranza chiede chiarimenti sul futuro della piscina comunale

Nell’interrogazione si chiede di sapere quali sono le prospettive del centro natatorio dopo la richiesta di concordato preventivo in continuità

MERATE – Un’interrogazione all’amministrazione comunale per chiedere lumi circa la richiesta di concordato preventivo in continuità avanzata da Gesti Sport, la società che ha in gestione la piscina comunale di via Matteotti. E’ quanto ha presentato nei giorni scorsi il gruppo di opposizione Cambia Merate, chiedendo quindi dei chiarimenti sulla situazione in cui versa il centro natatorio comunale.

Di seguito il testo completo dell’interrogazione:

Oggetto: Interrogazione a norma degli Art. 51, 52 e 53 del “Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari” del Comune di Merate, relativamente alla situazione di concordato preventivo in continuità in cui versa l’ente gestore dell’impianto natatorio di via Matteotti

Premesso che – Le misure di contenimento del Virus Sars-Covid 2019 e di gestione dell’emergenza sanitaria hanno impattato profondamente sulla gestione di palestre, piscine e centri sportivi, determinandone la chiusura per periodi prolungati;

– In data 23 luglio la società Gestisport, titolare del contratto di gestione del centro natatorio di Merate, ha depositato presso il Tribunale di Milano domanda di concordato preventivo concordato preventivo in continuità diretta; è stata quindi dichiarata aperta la procedura e nominato un Commissario giudiziale. Si è ora in attesa delle conseguenti decisioni del Tribunale e dell’eventuale approvazione del piano da parte dei creditori, nell’ottica del mantenimento in vita dei contratti pendenti.

– In data 21 settembre è prevista udienza presso il Tribunale di Milano per l’approvazione del piano di concordato.

Considerato che

– Il contratto di gestione sottoscritto con il Comune di Merate prevede il pagamento di un canone annuo di 200mila euro con la contestuale sottoscrizione di una garanzia fideiussoria;

– Nel dicembre 2019 l’ente gestore ha chiesto il dilazionamento dell’ultima rata del canone annuo;

– Nel marzo 2020, a seguito dello scoppio della pandemia da Covid-19, il contratto di leasing in essere per il centro sportivo è stato parzialmente sospeso e, in conseguenza di ciò il Comune ha disposto la sospensione del canone di gestione per Gestisport. Considerato che

– Nell’anno in corso, gli impianti hanno aperto i battenti nel solo mese di giugno, a fronte della presentazione, da parte dell’ente gestore, della fideiussione richiesta dall’amministrazione comunale a garanzia del mancato versamento del canone di gestione; – L’accettazione della garanzia fideiussoria è avvenuta in deroga alle disposizioni vigenti e presenta durata limitata a 6 mensilità, in quanto tecnicamente non idonea (essendo stata sottoscritta con una compagnia assicurativa non presente nell’elenco di Banca Italia). Considerato altresì che

– Nelle ultime settimane è proseguita, da parte di Gestisport, l’attività di promozione dei corsi autunnali e delle attività natatorie per la stagione autunnale

Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali del Gruppo “Cambia Merate” chiedono di conoscere:

a) Se e, in caso di risposta affermativa, da quando, l’amministrazione comunale era a conoscenza delle intenzioni dell’ente gestore di fare richiesta di concordato preventivo in continuità;

b) Se, nel corso del rapporto con il gestore, sia prima che dopo il deposito della domanda di concordato, vi siano state richieste di ricontrattualizzazione o di eventuale ridefinizione del canone di gestione;

c) Se vi sia stata richiesta da parte del gestore, di scioglimento anticipato del contratto di gestione in essere con il Comune di Merate;

d) Se vi sia stata una interlocuzione da parte del Comune con gli amministratori della società e con gli organi della procedura (Giudice Delegato, Commissario giudiziale) al fine di comprendere le prospettive dell’azienda e valutare l’impatto del concordato sui livelli occupazionali del centro;

e) Quali siano le reali possibilità di adempimento del contratto in essere relativo al centro natatorio di via Matteotti per la stagione entrante, con particolare riferimento alla prosecuzione dei corsi e delle attività sportive;

f) Se il Sindaco non ritiene opportuno informare la popolazione circa le prospettive di continuità del centro, al fine di consentire scelte consapevoli in merito all’iscrizione ai corsi per la prossima stagione sportiva;

g) Se il Sindaco o l’assessore competente si siano fatti portavoce, presso il gestore e/o gli organi della procedura, delle richieste di informazione collegate a quanti hanno versato per gli anni precedenti abbonamenti a corsi poi non fruiti e quali siano le prospettive di recupero delle somme o fruizione dei detti corsi per gli interessati;

h) Se il canone di leasing relativo al centro sportivo sia ancora (parzialmente) sospeso o sia in essere in misura integrale.

Per la presente interrogazione non è richiesta risposta scritta.

Cordialità.

Aldo Castelli, Patrizia Riva, Gino del Boca, Alessandro Pozzi, Roberto Perego