Cernusco, le minoranze sollecitano il sindaco: “Apriamo i parchi per i bambini”

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Lettera congiunta dei due gruppi di minoranza per chieder al sindaco di aprire i parchi in maniera contingentata

De Capitani aveva spiegato di doverli tenere cuori a malincuore non potendo limitare gli accessi

 

CERNUSCO – Aprire almeno un parco per rione provvedendo a organizzare gli ingressi in modo da dare la possibilità ai bambini cernuschesi che non hanno un’area verde familiare di uscire a “respirare”. E’ quanto chiedono con una lettera aperta inviata al sindaco Giovanna De Capitani i consiglieri dei due gruppi di opposizione. Gennaro Toto, Salvatore Krassowki, Gerardo Biella e Renata Valagussa chiedono infatti al primo cittadino di effettuare un’ulteriore riflessione in merito alla decisione di tener chiuse i parchi pubblici stante l’impossibilità di contingentarne gli accessi. Una decisione che De Capitani aveva comunicato alla cittadinanza il 29 aprile sottolineando di essere molto dispiaciuta a riguardo.

Ed è da qui che partono le considerazione dei consiglieri di minoranza: “Noi pensiamo che su questo punto vada fatto un ulteriore approfondimento e riflessione. Pensiamo soprattutto a quei bambini che non possono usufruire di un’area verde familiare e che hanno necessità di muoversi e correre all’aria aperta. Riteniamo che per i nostri bambini dobbiamo fare tutti gli sforzi per alleviare mesi di isolamento e segregazione avendo cura di mantenere elevate le necessarie misure di sicurezza nel rispetto del decreto firmato dal premier Conte”. Per i consiglieri ci sarebbe infatti la possibilità di delimitare almeno un parco per rione organizzando ingressi contingentati e presidiati.