Chiusura centro vaccini a Olgiate, Erba (5 Stelle): “Pronta l’interrogazione in Regione”

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Raffaele Erba

Il consigliere regionale Raffaele Erba vuole discutere la vicenda al Pirellone

“Una chiusura incomprensibile visto che il centro vaccinale funzionava bene ed era un servizio per la popolazione”

OLGIATE  “Questo territorio è stato messo in difficoltà con una decisione improvvisa e incomprensibile. A prescindere dalla veridicità delle giustificazioni fornite da Ats Brianza, ci troviamo di fronte all’ennesimo grave disservizio nella gestione delle vaccinazioni da parte di Regione Lombardia”. Sono le parole con cui Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, commenta la notizia della chiusura del centro vaccinale allestito una settimana fa in sala civica a Olgiate. Una scelta che ha creato disappunto e malumori tra i sindaci e i cittadini residenti nel bacino di sei Comuni (Olgiate, Calco, Brivio, Airuno, La Valletta e Santa Maria Hoè) di riferimento del Presst Olgiatese.

Tanto che gli amministratori hanno minacciato di presentare un esposto in Procura qualora non dovessero essere fornite valide motivazioni alla base della decisione di dismettere il centro vaccinale di Olgiate, ravvisando, con la chiusura anticipata, un’interruzione di servizio.

“La verità è che tutta la Brianza Lecchese è stata messa in difficoltà dalla chiusura di uno dei pochi centri vaccinali che stava funzionando molto bene. L’apertura degli altri siti, come quello di Casatenovo e di Merate, sono stati congelati e i cittadini sono costretti ad attendere ancora o a spostarsi altrove” continua Erba, sottolineando come molti cittadini over 80 siano stati costretti a raggiungere destinazioni scomode per poter ricevere la dose di vaccino già programmata.

“Assurdo che in un momento come questo si chiudano centri vaccinali invece che aprirli e non si permetta nemmeno di finire le scorte già fatte pervenire. Porterò quanto prima un’interrogazione in Regione per fare luce su questo ennesimo disastro dei vertici della sanità lombarda”, conclude Raffaele Erba.