Crisi dell’Unione della Valletta, Panzeri: “Brambilla decida da che parte stare”

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Marco Panzeri
Marco Panzeri, sindaco de La Valletta Brianza

 

La risposta di Panzeri all’atto politico deliberato da Brambilla nell’ultimo consiglio comunale di Santa Maria Hoè

“Decida cosa vuole fare a partire già dal prossimo anno: non possiamo più restare nella confusione da lui generata”

LA VALLETTA BRIANZA – “L’amministrazione di Santa Maria Hoè deve decidere quello che vuole fare non tra dieci anni, ma a partire già dal prossimo anno: non può pensare di godere dei benefici della gestione associata restandone fuori”.

E’ netto il giudizio di Marco Panzeri, sindaco di La Valletta Brianza, all’indomani della decisione, ratificata giovedì scorso in consiglio comunale dall’amministrazione guidata dal collega Efrem Brambilla, con l’atto di indirizzo per avviare il procedimento di recesso, parziale, dall’Unione dei Comuni lombarda della Valletta Brianza (qui l’articolo).

Efrem Brambilla e Marco Panzeri
Efrem Brambilla e Marco Panzeri

“Aspettiamo di leggere il provvedimento adottato dal consiglio comunale di Santa Maria Hoè, ma constato che, da novembre a oggi, Brambilla ha cambiato tre volte idea sull’impostazione da dare all’Unione – sottolinea Panzeri, ricordando l’istituzione di una commissione ad hoc per rimodulare pesi e contrappesi all’interno dell’istituzione nata nel 2011 dall’accordo politico tra gli allora Comuni di Rovagnate e Perego (fusi dal 2015 ne La Valletta Brianza) e quello di Santa Maria Hoè -. Per questo l’invito che rivolgo alla sua amministrazione è quello di chiarire definitivamente la posizione perché non possiamo continuare a convivere con la confusione quotidiana generata dall’amministrazione comunale di Santa Maria Hoè”.

Nelle parole del sindaco Panzeri non vi è alcuna contestazione della volontà politica espressa con il provvedimento varato dal consiglio comunale giovedì scorso: “Il recesso dall’Unione è facoltà del singolo Consiglio comunale. Quello che vorrei che fosse chiaro è che la narrazione dei fatti enunciata del sindaco di Santa Maria Hoè non coincide con la realtà e che la volontà politica fin qui espressa dall’amministrazione comunale Brambilla non ha alcun effetto operativo tra oggi e domani, ovvero non determina e non avvia nulla”.

Da qui l’invito agli amministratori vicini a smettere di generare confusione e a scegliere da che parte stare per poter proseguire con una gestione associata seria oppure recedere dall’Unione. Con il monito, sottinteso, a non volere la botte piena e la moglie ubriaca. “I passaggi sono chiari: se Santa Maria Hoè vuole uscire dall’Unione deve deliberare il recesso dalle funzioni entro il 30 giugno per poter poi uscire a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo. I continui annunci di Brambilla con anticipazioni sulla stampa di contenuti da discutere in apposite commissioni producono solo confusione”.

Una stoccata che potrebbe rappresentare solo il preludio in vista del prossimo round, in programma venerdì 27 maggio alle 21 in via Montegrappa. All’ordine del giorno della convocazione del Consiglio dell’Unione figurano infatti le relazioni del vice presidente dell’Unione Efrem Brambilla e del presidente dell’Unione Marco Panzeri in merito alla chiusura dei lavori della commissione speciale finalizzata alla definizione della nuova convenzione tra l’Unione dei Comuni lombarda della Valletta e i Comuni di La Valletta Brianza e Santa Maria Hoè per la gestione associata di tutte le funzioni comunali.