Crisi Unione della Valletta, Brambilla: “Da Panzeri una proposta assurda”

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Efrem Brambilla
Efrem Brambilla

Dopo le dimissioni dalla Giunta, nuovo capitolo della vicenda della crisi dell’Unione della Valletta

Efrem Brambilla all’attacco: “Marco Panzeri mi ha chiesto di inserire in Giunta a Santa Maria Hoè un consigliere di minoranza. Una proposta assurda”

SANTA MARIA HOE’ – “Un episodio di estrema gravità”. E’ il commento rilasciato dal sindaco di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla in merito a un nuovo capitolo della vicenda della crisi dell’Unione della Valletta, ente di secondo livello a cui spetta, tra le altre cose, la gestione del personale dei Comuni di La Valletta e Santa Maria Hoè. Ed è proprio dalla proposta di riorganizzazione del personale, confluito in un vivace malcontento tra il personale e l’apertura di vertenze sindacali, che si è aperto lo scontro tra le due amministrazioni, culminato giovedì mattina nelle dimissioni dalla Giunta dell’Unione dei tre assessori, Marco Panzeri, Raffaele Cesana e Anna Maria Perego, provenienti dal Comune di La Valletta.

Efrem Brambilla e Miriam Brusadelli, rappresentanti di Santa Maria Hoè nell’Unione, si sono infatti rifiutati di approvare la delibera di riorganizzazione del personale portata in Giunta ben due volte, chiedendo di discuterne in maniera più approfondita tenendo conto anche delle richieste e delle argomentazioni del personali.

Una posizione, la loro, che non è stata condivisa dagli assessori de La Valletta Brianza che, dopo aver imposto l’aut aut sulla firma del decreto di nomina dei responsabili dei settori hanno rassegnato le proprie dimissioni.

Un gesto, quello che ha comportato la caduta della Giunta, guidata dal presidente Efrem Brambilla, rimasto con il suo assessore Miriam Brusadelli in minoranza, commentato dallo stesso Panzeri a margine del consiglio comunale di giovedì sera. Con parole forti e dirette, il sindaco de La Valletta Brianza ha rivendicato la scelta delle dimissioni come un segnale di scossa per l’Unione, ente a suo dire paralizzato da continui rinvii e dalla volontà di non decidere: “E’ come se si fosse continuamente messo lo sporco sotto il tappeto: è arrivato il momento di pulire” la metafora scelta per esprimere la situazione riscontrata dal momento dell’elezione, lo scorso settembre, a oggi.

Marco Panzeri ed Efrem Brambilla
Il sindaco de La Valletta Marco Panzeri e il sindaco di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla

Parole forti, concluse con la richiesta al presidente Brambilla di convocare il prima possibile il consiglio dell’Unione (originariamente previsto per venerdì, ma poi rinviato a data da destinarsi) per poter nominare una nuova Giunta e dare una nuova chance di funzionamento alla gestione associata dei servizi tra i due Comuni.

“Al momento non c’è ancora una data” fa sapere il primo cittadino di Santa Maria Hoè, rivelando di aver ricevuto ieri una proposta… “indecente” da parte del collega della Valletta: “Ieri (venerdì, ndr) Marco Panzeri e il suo assessore Anna Perego, durante una conversazione telefonica, a me ed al mio assessore Daniel Fumagalli, hanno chiesto una cosa assurda: ci hanno chiesto di fare entrare nella nostra giunta il consigliere di minoranza Mario Brambilla, che si era candidato sindaco contro di me e aveva preso pochi voti”.

Una proposta nata molto probabilmente dalla volontà di poter rinforzare la compagine a favore di Panzeri nella Giunta dell’Unione, che Brambilla ha respinto al mittente: “Non solo la composizione della giunta del mio Comune non li riguarda, ma credo che se si richiede una cosa del genere si manchi di rispetto verso il mio paese e verso il voto dei cittadini espresso nelle elezioni. Inoltre non cambierei mai uno dei miei assessori, né Miriam Brusadelli, né Daniel Fumagalli, che hanno lavorato egregiamente e duramente in questi anni, per fare spazio ad un altro. Credo che questo episodio sia di estrema gravità”.

La vicenda è stata anche raccontata in un post pubblicato sulla pagina Facebook che sta raccogliendo molti commenti e messaggi di solidarietà tra cui quello del sindaco di Pescate Dante De Capitani.