Dopo la tragedia di Osnago, Cambia Merate interroga sul Dopo di noi

Tempo di lettura: 2 minuti
Cambia Merate

Il gruppo di minoranza di Merate ha presentato un’interrogazione sulla questione del Dopo di noi

I consiglieri vogliono sapere quante risorse sono state destinate all’ambito di Merate, quali progetti sono stati realizzati e quante famiglie sono state raggiunte

MERATE – Un’interrogazione per conoscere la situazione del Dopo di noi nel territorio dell’ambito di Merate. E’ quanto ha depositato il gruppo di opposizione guidato da Aldo Castelli preoccupato e allarmato a seguito del drammatico evento di Osnago, dove un padre ha ucciso la figlia disabile e si è poi tolto la vita.

“Il tragico e recente evento avvenuto ad Osnago mette in evidenza l’angoscia e la
solitudine nella quale i genitori anziani di figli disabili si ritrovano pensando al futuro
che attenderà i loro figli quando saranno privi di sostegno famigliare. Questi gesti
estremi inducono ad interrogarci sulle azioni messe in campo dalle istituzioni a
sostegno di queste famiglie” spiegano nel testo i consiglieri di Cambia Merate.

Nel ricordare come la legge 112/2016 denominata Dopo di Noi, è stata istituita proprio per promuovere e favorire il benessere, l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità evitando il ricorso, spesso ancora obbligato, all’assistenza sanitaria, Castelli chiede di sapere quante risorse l’ambito di Merate ed il Distretto hanno ricevuto dalla Regione Lombardia in attuazione della legge e quanti progetti sono stati realizzati per ambito. Non solo. Le richieste spaziano anche all’entità delle somme investite e alle famiglie raggiunte. In riferimento poi alla situazione meratese si chiede quante richieste di sostegno sono pervenute al Comune di Merate e quante sono state evase.