Elezioni e referendum: domenica di votazioni nel lecchese

Tempo di lettura: 3 minuti

Si vota per i nuovi sindaci a Ello, Missaglia e Premana

Alle urne anche per il referendum sulla giustizia.

 

LECCO – Domenica di votazioni anche nel lecchese: urne aperte dalle 7 di questa mattina, domenica 12 giugno, a Ello, Missaglia e Premana, i tre comuni della Provincia di Lecco chiamati al rinnovo del sindaco e del Consiglio Comunale e in tutti i comuni della provincia per la consultazione referendaria sulla giustizia.

– LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE –

Sono 12 mila i cittadini residenti complessivamente nei tre comuni, il più popoloso è Missaglia con 8 mila residenti, sono 2,2 mila a Premana e 1,2 mila a Ello. Gli elettori di questi comuni possono recarsi ai seggi dalle ore 7 alle ore 23.

Oltre alla tessera elettorale, i documenti di identità da presentare al momento del voto sono quelli ricompresi in una delle tre seguenti categorie:

  • carta d’identità o altro documento d’identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione, anche se scaduto, purché sia sotto ogni altro aspetto regolare ad assicuri l’identificazione dell’elettore
  • tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare;
  • tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.

A Ello

Due le liste a sfidarsi a Ello: “Pensiero e Azione” dell’attuale primo cittadino Virginio Colombo in corsa per il suo terzo mandato e “Rivivere Ello” che candida a sindaco Elena Pirovano, oggi consigliere comunale di opposizione.

– PENSIERO E AZIONE
– RIVIVERE ELLO

 

A Missaglia

Corsa a tre a Missaglia:  candidato sindaco dell’Amministrazione uscente guidata dall’attuale sindaco Bruno Crippa con la civica di centro sinistra Più Missaglia è Paolo Redaelli. A sfidarlo con la lista Centrodestra Unito per Missaglia sarà Paolo Maggioni e, con quella che è stata battezzata La Terza Lista, in lizza per la poltrona di sindaco ci sarà anche Chiara Camozzi.

Di seguito, cliccando sul nome di ciascuna lista, potrete accedere all’elenco dei rispettivi candidati.

– CENTRODESTRA UNITO PER MISSAGLIA 
– LA TERZA LISTA
– PIU’ MISSAGLIA

 

A Premana

Unica lista invece a Premana dove l’attuale sindaco Elide Codega si è ripresentata per un nuovo mandato con la lista Progetto Premana. Nessuno altro candidato sindaco a sfidarla, l’unico avversario sarà il quorum elettorale.

PROGETTO PREMANA 

 


 

– IL REFERENDUM –

Si vota nella sola giornata di domenica dalle ore 7.00 alle ore 23.00.  Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune e che avranno compiuto il 18° anno di età entro il 12 giugno 2022.  L’elettore deve presentarsi al proprio seggio (inidcato sulla tessera elettorale) con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale.

I quesiti referendari

La diciottesima tornata referendaria abrogativa nella storia della Repubblica Italiana avrà luogo per abrogare o mantenere in vigore i testi di legge relativi a:

Incandidabilità dopo la condanna – il referendum chiede di abrogare la parte della Legge Severino che prevede l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali nel caso di condanna per reati gravi.

Separazione delle carriere – Questo quesito del referendum chiede lo stop delle cosiddette “porte girevoli”, impedendo al magistrato durante la sua carriera la possibilità di passare dal ruolo di giudice (che appunto giudica in un procedimento) a quello di pubblico ministero (coordina le indagini e sostiene la parte accusatoria) e viceversa.

Riforma Consiglio Superiore della Magistratura – si chiede che non ci sia più l’obbligo di un magistrato di raccogliere da 25 a 50 firme per presentare la propria candidatura al Consiglio Superiore della Magistratura.

Custodia cautelare durante le indagini – si chiede di togliere la “reiterazione del reato” dai motivi per cui i giudici possono disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona durante le indagini e quindi prima del processo.

Valutazione degli avvocati sui magistrati – il quesito chiede che gli avvocati, parte di Consigli giudiziari, possano votare in merito alla valutazione dell’operato dei magistrati e della loro professionalità.

Quorum

Per la validità del referendum abrogativo è obbligatorio che vada a votare la metà più uno degli elettori aventi diritto, in caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.

 Modalità di voto

Per votare l’elettore può:

– apporre un segno sul SI se desidera che la norma sottoposta a Referendum sia abrogata;

– apporre un segno sul NO se desidera che la norma sottoposta a Referendum resti in vigore.

 

LEGGI ANCHE:

Referendum sulla Giustizia, si vota il 12 giugno: cinque i quesiti