Furti a Merate, l’on. Lupi (Noi con l’Italia): “Servono interventi concreti”

Tempo di lettura: 2 minuti
Maurizio Lupi

Il deputato interviene sul tema sicurezza dopo l’allarme furti a Merate

“Il senso d’insicurezza, di non essere protetti, incide anche sul senso di appartenenza a una comunità”

MERATE – “Ho letto sui giornali locali l’allarme per i furti avvenuti in zona alla fine dello scorso anno, la cui gravità è accentuata dal fatto che spesso sono stati fatti con la gente in casa. Io non ho mai fatto sulla sicurezza una battaglia ideologica, non ho mai agitato questo tema facendo leva sulla paura, e per questo mi sento maggiormente accreditato per sottolineare la serietà della situazione”.

Sul tema furti e sicurezza interviene anche Maurizio Lupi, presidente di Noi con l’Italia, deputato del collegio uninominale Lombardia 2 07 – Merate.

“La sicurezza delle persone – scrive il deputato in una lettera inviata alla stampa locale – ha a che fare con la quotidianità, i furti nelle abitazioni, oltre ai danni economici, colpiscono le vittime nella loro intimità, proprio nel luogo della loro tranquillità, dei loro affetti, della loro sicurezza (questo è la casa). Il senso d’insicurezza, di non essere protetti, incide anche sul senso di appartenenza a una comunità, deprime i rapporti e la voglia di socialità, porta a rinchiudersi in sé stessi e a guardare l’altro con sospetto. Non è quello di cui abbiamo bisogno, soprattutto nel momento particolare che sta attraversando il nostro paese”.

“Per questo faccio mio l’appello per immediati e concreti interventi: potenziamento delle forze dell’ordine sul territorio, anche della polizia locale, e aumento della videosorveglianza con telecamere. C’è poi la questione della dissuasione, troppo spesso vediamo che persone arrestate per questi reati vengono subito rilasciate; sono stato anni fa sostenitore dell’innalzamento delle pene minime per i responsabili di furto, rapina e scippo (aumentare le pene massime ha poca efficacia) e soprattutto del fatto che le circostanze attenuanti non possano essere ritenute equivalenti o prevalenti rispetto alle aggravanti. Incontrerò quanto prima il prefetto e le autorità preposte al problema, la cui gestione deve essere equilibrata e non può essere determinata solo da pur comprensibili allarmismi, ma nello stesso tempo richiede fermezza e decisione” ha concluso Lupi.