La ripartenza in sei punti programmatici: ecco il documento del Pd Merate

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La proposta è stata inoltrata a tutti i sindaci dell’ambito di Merate per essere valutata e condivisa

“Abbiamo elaborato una road map che non vuole essere esaustiva né definitiva di quello che può essere discusso ed elaborato insieme”

 

MERATE – Welfare, sanità, ambiente, scuola, attività produttive e innovazione tecnologica. Sono i punti su cui verte il documento elaborato dal circolo meratese del Pd e inviato a tutti i sindaci dell’ambo meratese.

“Pensiamo che le Amministrazioni di Merate e del meratese  debbano consolidare la propria presenza, propositiva e attuativa, perseguendo la sicurezza dei cittadini senza aumentare divieti ma garantendo protocolli e attività per la loro incolumità – puntualizzano, in una nota, gli iscritti al circolo guidato da Gino Del Boca – .  Per questo, abbiamo deciso di costruire e strutturare un documento politico da inviare a tutti i Sindaci dell’ambito meratese. Infatti, è nostra convinzione che tutti i problemi con i quali dovremo misurarci abbiano valenza ed impatto extra comunale. Questo è certamente vero perché un Comune da solo non potrà reggere l’urto di una crisi economica, sociale e lavorativa come quella a cui stiamo andando incontro. Bisogna farsi trovare uniti e pronti, ponendo le bassi oggi per le difficoltà di domani”.

Il documento vuole essere un contributo ai primi cittadini “affinché trovino tempi e modi per concordare ed implementare azioni comuni.  Per quanto ci riguarda ci dichiariamo fin d’ora pronti a lavorare, insieme a chi lo vorrà, per meglio definire e di seguito realizzare quanto si renderà necessario. Si dovrà partire da un realistico e coraggioso cambiamento in corsa della strategia della spesa. Dovranno trovarsi le risorse per intervenire nelle fragilità e criticità che già ora appaiono evidenti”.

“Si renderà necessaria dunque una coraggiosa riconsiderazione della spesa di parte corrente e in conto capitale, delle entrate correnti e degli avanzi di bilancio così come della rinegoziazione di eventuali mutui in essere.
Infine, consideriamo determinante una interlocuzione costante, ferma e cooperativa dei Sindaci del meratese, in quanto gruppo, con gli organi istituzionali superiori (Regione, Governo) affinché si concretizzino rapidamente i provvedimenti economici decisi”.

Pubblichiamo integralmente la road map, né definitiva né esaustiva, di quanto pensiamo possa essere discusso insieme ed insieme fatto.

WELFARE

E’ necessario aiutare tutte le persone, ognuno con le proprie difficoltà ed esigenze.
1. Attenzione alle famiglie di genitori-lavoratori con figli che non possono frequentare la scuola:
• Organizzare didattica estiva con associazioni volontariato, scuola ed asili, oratori, società sportive attività in parchi, stadi, scuole e spazi comunali non utilizzati con le dovute misure sicurezza.
• Centri estivi: finanziamento e organizzazione delle procedure di sicurezza, tramite accordo Enti Locali e ATS, per i centri-estivi 3-14 anni e per quanto eventualmente non previsto dallo Stato o dalla Regione.
1. Attenzione a chi ha perso il lavoro o ha difficoltà economiche:
• Indagine territoriale e rapida sul numero dei nuovi disoccupati, da definire nella modalità assieme ai sindacati e ai centri dell’occupazione, con conseguente verifica di forme di aiuto, laddove non previste da Stato o Regione.
• Fondo solidale meratese creato dai Comuni a favore di tutti i lavoratori e/o neo-disoccupati per anticipare aiuti / bonus stanziati dal Governo che non hanno ancora ricevuto, come cassa integrazione, bonus P.IVA o titolari di attività ecc.
3. Attenzione ad anziani e non auto-sufficienti:
• Rafforzare rete volontari e rendere continuativo quanto già eventualmente in corso, come la spesa a casa da parte dei volontari dei comuni.
• Database della fragilità: creazione di un set informativo di dati, in accordo e con Retesalute e ATS, per avere sempre presente le persone che hanno difficoltà e che necessitano di aiuto.

SANITÀ

Si impone una riconsiderazione dell’organizzazione sanitaria:
1. Test sierologici e tamponi orofaringei: sollecitare Regione Lombardia affinché stabilisca con precisione quali analisi (sierologiche e tamponi) devono essere fatte, a chi e dove. Ad oggi le stesse sembrano, inopinatamente, affidate ai privati con conseguente addebito ai pazienti.
2. Mandic: sollecitare Regione Lombardia e ASST affinché definisca con urgenza ruolo e funzione dell’ospedale Mandic post COVID 19 e soprattutto quanta parte dei 3,5 Mld approvati dal governo per interventi nella sanità saranno destinati al Mandic e per che cosa.
3. Eseguire i test anche a Merate: evitare che i test tampone vengano eseguiti, come attualmente accade, solo al Manzoni e non anche al Mandic.
4. DPI: operare affinché tutte le strutture aperte al pubblico siano dotate di scorte opportune di DPI quali: mascherine, guanti, liquido igienizzante, misuratori di temperatura e saturimetri. Laddove ce ne sia bisogno, siano i Comuni a farsene carico, magari installando delle macchinette automatiche H24, vicino alle casette dell’acqua, alle edicole e all’edificio comunale.
5. Sanità territoriale, assistenza domiciliare e PREST: sollecitare Regione Lombardia e l’ASST di Lecco per costruire una vera sanità territoriale che riesca ad evitare l’affollamento del Pronto Soccorso e garantisca attenzione e cura in forma domiciliare. Valutare integrazione PREST – Ospedale

SCUOLA

Ripartire e investire per i nostri ragazzi
1. Riaperture settembre 2020: provvedere fin d’ora a organizzare, di concerto con le autorità scolastiche e la Provincia di Lecco, gli spazi scolastici per l’apertura di settembre con un protocollo di sicurezza comune per tutti.
2. Test a tutti i ragazzi e gli insegnanti: prevedere in accordo con ATS, la possibilità per gli studenti e gli insegnanti di poter effettuare il test prima del rientro a scuola.
3. Abbattimento digital divide per gli studenti, gli insegnanti e loro famiglie
• Tablet / PC: fornire tablet / PC in comodato d’uso agli studenti che ne siano sprovvisti e/o non possano acquistarli, affinchè tutti svolgere anche da casa lezioni, prove e compiti.
• Copertura fibra 100%: verifica della copertura fibra ottica su tutto il territorio meratese e, laddove vi sia ancora una copertura di appena 7mbps, si provveda all’installazione della fibra ottica
4. Tele-didattica: stimolare e favorire il concreto ed efficiente utilizzo da parte degli insegnanti degli strumenti informatici
5. Socialità a scuola: stimolare e favorire le proposte volte a rendere la scuola in primo luogo spazio di socialità tale per cui la presenza degli studenti sia fondamentale ma tutelata.
6. Sicurezza scuole: provvedere subito a investimenti e a urgenti interventi di messa in sicurezza laddove necessari, vista la possibilità di fondi e di modifiche del bilancio di previsione fino al 31/07/2020.

ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Di concerto con le associazioni di categoria si dovranno identificare tutti gli interventi del Comune per quanto non già fatto da Stato e Regione.
1. Spazi pubblici: favorire, escludendo la TOSAP, l’utilizzo il più ampio possibile di spazi pubblici per negozi e attività ristorative, creando un regolamento che indichi quali / quanti spazi si possano richiedere e impostando una procedura semplificata, chiara e telematica.
2. No ad abusi e a concorrenza sleale: evitare situazioni di abuso di richieste da parte di singole attività a discapito di altre attività, creando situazioni di sfavore per quest’ultime. E’ importante in tal senso che tutte le attività siano informate perfettamente riguardo a come fare le richieste di occupazione di suolo pubblico e che il regolamento al punto 1) sia integrato con alcune tutele per il benessere di tutti i commercianti.
3. Debiti commerciali: pagamento di eventuali debiti commerciali con procedura immediata.
4. Riduzione e/o cancellazione IMU: in fase di approvazione del bilancio preventivo 2020, posticipato al 31/7 riconsiderare le aliquote
5. Riduzione e/o cancellazione TARI: verificare le modalità di cancellazione di quanto dovuto per il periodo di lockdown totale e di riduzione per le attività che sono rimaste aperte ma con un netto calo dei ricavi. Importante una posizione concordata di tutti i Comuni del meratese in concerto con Silea.
6. Riduzione e/o cancellazione Utenze (acqua, gas, energia): verifica di ristoro/cancellazione della quota fissa per il periodo di lockdown
7. Flessibilità giorni / orari d’apertura: concessione, qualora prevista, per orari flessibili e prolungati per le attività commerciali

ECOLOGIA

Implementare al positivo quanto, pur nella difficoltà del momento, è contenuto nella ricerca di un diverso modo di vivere e di coesione sociale
1. Abbattimento polveri sottili: cercare di ridurre il più possibile l’utilizzo di mezzi privati e inquinanti, favorendo giornate dedicate al verde pubblico, bandi per idee green, aumento ZTL, blocchi dei mezzi in spazi festivi ecc
2. Inquinamento mascherine / guanti: educare i ragazzi e le famiglie per contrastare l’abbandono di mascherine e guanti per terra, con contemporanea creazione di punti di raccolta specifici in tutti i Comuni.
3. Premio mezzi pubblici: stabilire quota di rimborso per i lavoratori che utilizzano il trasporto pubblico locale sia su gomma che su treno, laddove non già previsto da Stato o Regione e in base al reddito.
4. Bonus bicicletta / e-bike / monopattini: definire, in base al reddito, quota rimborso per l’acquisto di biciclette / e-bike / monopattini da parte dei cittadini, visto che nessun comune del meratese rientra nel premio (max 500€) previsto dall’ultimo DPCM.
5. Investimenti mobilità dolce: sollecitare e favorire a livello sovracomunale accordi finalizzati alla mobilità dolce, come l’utilizzo della bicicletta e/o e-bike e/o monopattini e/o auto elettriche, aumentando o impostando piste ciclabili, percorsi ciclabili fra Comuni, colonnine di ricarica per e-bike e e-car, bike sharing della “valle del Curone”.
6. Investimenti in TPL: piano d’investimenti per un trasporto pubblico locale efficiente, garantito e a impatto zero, integrabile con app orari e live tracking dei bus.

INNOVAZIONE

Sollecitare, favorire, implementare e premiare idee innovative soprattutto riferite a:
1. Servizi comunali on demand: sburocratizzazione e digitalizzazione dei servizi comunali per agevolare i cittadini e permettere loro di fare tutto comodamente da casa tramite smartphone o PC
2. Raccolta richieste e ritiro documenti in tabaccherie / edicole: creare una rete, assieme a tabaccai e edicole (ma anche altri negozianti eventualmente), per il ritiro di documenti richiesti e prodotti dal Comune per i cittadini come: carta d’identità, ricevute, permessi protocollati ecc.
3. Siti / app e-commerce e delivery a domicilio: favorire la creazione di un sito / app per e-commerce e delivery a domicilio da parte dei negozi e rivenditori al dettaglio del territorio.
4. Circular economy: favorire la creazione di sistemi economici auto-rigeneranti e bio-sostenibili con investimenti, incentivi, bandi o detrazioni per attività che perseguono questi obiettivi o per neo-imprenditori che vogliono lanciare un nuovo business.