Lago di Sartirana, il M5S contro l’accesso dei cani

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Lago di Sartirana

MERATE – “Il cambio di regolamento della riserva del lago di Sartirana è assurdo. Non è possibile far accedere i cani in una riserva naturale”. A parlare è Marco Fumagalli, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle che ha presentato un’interrogazione per conoscere se è corretto che il comune di Merate possa modificare il regolamento di un’area protetta, quale è la Riserva Naturale “Lago di Sartirana” permettendo l’ingresso dei cani fino a questo momento impedito. Fumagalli si riferisce alle modifiche apportate al regolamento approvate martedì sera in consiglio comunale. “Dal 19 marzo 2019 è stata prevista la possibilità di introdurre i cani, purché debitamente tenuti al guinzaglio. L’ingresso di cani in un’area protetta corre il rischio di compromettere il delicato equilibrio dell’ecosistema da salvaguardare e quindi vanificare di fatto il concetto teso a preservare la Riserva Naturale. Le motivazioni che hanno portato alla modifica del regolamento sono assurde. Si è accertato che il divieto veniva costantemente violato, e quindi si è provveduto a toglierlo. Ci pare una giustificazione banale che offende tutti coloro che fanno del rispetto della legge l’elemento su cui si deve basare la convivenza civile. Chi possiede un animale dovrebbe comprendere che amore per l’ambiente e per gli animali sono un connubio inscindibile”. Nello specifico con l’interrogazione Fumagalli chiede se Regione Lombardia sia a conoscenza della modifica del regolamento di gestione della Riserva Naturale e se il Comune di Merate abbia la facoltà di modificare il regolamento di gestione della Riserva Naturale. Nell’interrogazione viene inoltre rimarcato che queste modifiche sono in contrasto con il Piano di gestione del SIC e perciò chiede quali azioni intenda intraprendere Regione Lombardia nei confronti del comune di Merate.

LEGGI L’INTERROGAZIONE RELATIVA ALLA MODIFICA AL REGOLAMENTO DEL LAGO DI SARTIRANA