Lago di Sartirana, il M5S: “Sindaco, non faccia come Ponzio Pilato”

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La risposta del Movimento 5 Stelle alle dichiarazioni del sindaco in merito alla vicenda del lago di Sartirana

“La invitiamo a leggere un po’ di documenti sulla riserva del lago e le ricordiamo che lei e molti esponenti della sua Giunta sono in amministrazione da molti anni”

 

MERATE – Botta e risposta tra il sindaco Massimo Panzeri e gli attivisti del Movimento 5 Stelle sulla questione della moria di pesci al lago di Sartirana. Il primo cittadino aveva infatti risposto alle critiche di inadeguatezza e incompetenza avanzate dal Movimento 5 Stelle (che tramite il consigliere regionale Marco Fumagalli ha anche annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione in merito in Regione), affermando: “Beh, di loro ci ricordiamo solo per aver impedito l’ingresso ai cani al lago…”.

Parole a cui ora il Movimento 5 Stelle replica con una lettera che pubblichiamo integralmente.

Egregio Signor Sindaco Massimo Panzeri,

dato che ci ha tirato in ballo, balliamo volentieri.

Ora capirà perché vi abbiamo detto di “no” quando, prima delle elezioni comunali, vi siete avvicinati al nostro gruppo politico e ci avete proposto di fare insieme una lista politica per concorrere alle Amministrative?

Perché abbiamo una visione completamente diversa della Politica e, pur consapevoli che avremmo ottenuto un risultato minore correndo da soli, lo abbiamo fatto con tutta la coerenza che ci contraddistingue da sempre. 

Vede Massimo, per noi i temi sono legati gli uni agli altri.  L’Ambiente è uno di questi, non a caso una delle nostre 5 stelle vi è dedicata. Tema che deve andare di pari passo con la legalità.

Per la gestione della Riserva Naturale di Sartirana vi è una letteratura normativa che riempirebbe la libreria del Suo ufficio. Si parte addirittura dal 1983 ed ogni sindaco dovrebbe conoscerla. Normativa che deve essere correttamente applicata come succede per tutte le altre leggi che regolamentano il nostro Stato.

Tra le letture consigliamo il “Bollettino ufficiale della Regione Lombardia” del 1990.  Oppure la “Legge Regionale piano delle aree regionali protette” del 1983, o ancora il più attuale “Piano di Gestione” del 2010, 175 pagine. In tutti questi manoscritti vi sono riportate le attività che per legge l’Ente Gestore avrebbe dovuto applicare alla lettera per evitare che la Riserva Naturale di Sartirana – Sito di Interesse Comunitario – subisse ferite profonde. In tutti vi è riportato il  principio di prevenzione. Purtroppo in questi anni il principio, che i nostri contadini hanno sempre applicato in quell’area,  è stato calpestato col risultato del più grande disastro ambientale che la nostra cittadina potesse subire.

Tra le righe della sua lettera abbiamo l’impressione che Lei se ne stia lavando le mani come un  Ponzio Pilato, cercando di non imputare responsabilità alla Sua Giunta, anzi scaricandola sui membri del Consiglio di Gestione! Ricordiamo che Lei e una gran parte di Assessori e Consiglieri sedete su quelle sedie (a volte in minoranza, altre in maggioranza) da parecchi anni, gli stessi anni durante i quali la Riserva di Sartirana e il suo lago  avrebbero dovuto essere gestiti semplicemente applicando le normative esistenti.

Continueremo a portare le nostre istanze nelle sedi istituzionali quali la Regione, il Governo, l’Europa  che ne è coinvolta direttamente dato che la riserva di Sartirana è un SIC – Sito di interesse Comunitario.

Ora arriviamo alla piccola provocazione che abbiamo letto in fondo alla lettera; la questione del divieto dei cani… questione che oggi non dovrebbe essere citata data la portata del disastro del Lago. Rispondiamo lo stesso, non tanto a Lei ma piuttosto ai cittadini.

Pag.163 del Piano di Gestione del 2010,

Art.10 regolamentazione degli accessi, delle percorribilità e delle attività di fruizione

Vietato introdurre cani (anche al guinzaglio).

Concittadini, se le Giunte che si sono succedute hanno approfittato della vostra buona fede e vi hanno fatto credere che i cani potessero entrare liberamente nella Riserva, non prendetevela con noi ma con chi ha disatteso la ben precisa normativa esistente.

Sempre disponibili ad un civile confronto politico.

Merate 5 Stelle