Lavoratori contesi, Santa Maria Hoé al Tar contro l’Unione

Tempo di lettura: 3 minuti
il sindaco di Santa Maria Hoé, Efrem Brambilla, impegnato nel trasloco degli uffici comunali

Disputa al TAR Tra Santa Maria Hoé e La Valletta Brianza

Al centro della contesa il personale comunale condiviso nell’Unione

 

SANTA MARIA HOE’ – Finisce davanti al Tribunale Amministrativo la contesa tra il Comune di Santa Maria Hoé e l’Unione dei Comuni della Valletta, compartecipata del municipio di La Valletta Brianza. Sono infatti due i ricorsi presentati dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Efrem Brambilla sia nei confronti delle delibere effettuate dall’amministrazione comunale de La Valletta Brianza (sindaco Marco Panzeri) che dell’Unione, guidata sempre da Panzeri.

Un’unione dalla quale Santa Maria Hoé, nel maggio dello scorso anno, ha deciso di recedere parzialmente riprendendosi alcune delle funzioni che erano condivise nell’Unione (anagrafe, ufficio tecnico e tributi) lasciando in capo a questa altre funzioni (catasto, protezione civile, raccolta rifiuti, servizi sociali, polizia locale, biblioteca e gestione dell’impianto sportivo).

Marco Panzeri ed Efrem Brambilla
Il sindaco de La Valletta Marco Panzeri e il sindaco di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla

Il recesso parziale è scattato con l’inizio del nuovo anno e in questi giorni è iniziato il ‘trasloco’ degli uffici, contestualmente il Comune di Santa Maria Hoé si sarebbe ripresa parte dei ‘suoi’ dipendenti che con la creazione dell’unione erano stati posti in capo al nuovo ente.

Anche La Valletta  nel piano del fabbisogno di personale ha elencato il proprio ma, secondo l’amministrazione di Santa Maria Hoé,  avrebbe ricondotto “a sé tutti i dipendenti contemplati dal Piano di riassegnazione del personale, ovvero anche quelli addetti alle funzioni non oggetto di recesso – precisa Brambilla -.  In particolare, tra il personale richiamato presso i propri uffici da La Valletta Brianza compariva anche quello addetto alla biblioteca e alla polizia locale”.

Un altro momento del trasloco in municipio

Nel frattempo, l’Unione dei Comuni ha deciso di ‘congelare’ la riassegnazione del personale in attesa che si risolva la questione tra i due municipi.

“Mentre per il Comune di La Valletta non si pone alcun problema, avendo detto Ente scelto di proseguire con il conferimento in Unione di tutte le funzioni comunali, lo stesso non può dirsi per il Comune di Santa Maria Hoè. Con la delibera impugnata viene stabilito che il Comune ricorrente, per poter svolgere le funzioni oggetto di recesso parziale, non potrà avvalersi di personale ricondotto nella propria titolarità, ma di personale assegnato dall’Unione attraverso l’istituto del comando. Quindi di personale dipendente dell’Unione, assegnato al Comune di Santa Maria Hoè alle condizioni, nei tempi e nei modi stabiliti dall’Unione, con tutte le conseguenze negative del caso”.

Sarà il TAR ora a dover sentenziare sul caso, nel frattempo, a testimonianza della tensione politica tra gli enti coinvolti, i rappresentanti del Comune di Santa Maria già a novembre si sono dimessi dai loro incarichi in consiglio e nella giunta dell’Unione.