La condanna delle Lega Merate per l’uso improprio della chat dei gruppi di cammino
La question era già stata affrontata lunedì in Consiglio comunale
MERATE – Una dura condanna all’uso improprio della chat dei gruppi di cammino. E’ quanto esprime la Lega Merate, attraverso il vice segretario Alessandro Vanotti, tornando sull’argomento già affrontato lunedì scorso in Consiglio comunale con il question time presentato dall’ex sindaco Massimo Panzeri in cui si chiedeva lumi sulla pubblicazione di messaggi di propaganda politica nella chat creata per scambiare informazioni organizzative sui gruppi di cammino, ripristinati, dopo il lungo fermo del Covid, dal settembre 2024.
Di seguito il comunicato stampa della Lega Merate
La LEGA LOMBARDA esprime forte preoccupazione per quanto accaduto lunedì 16
giugno u.s., in consiglio comunale a Merate.
Il capogruppo della lista PROSPETTIVE per MERATE, nonché ex sindaco, Massimo
Panzeri, ha chiesto delucidazioni per le INTERFERENZE PROPAGANDISTICHE pubblicate
all’interno della CHAT dei GRUPPI DI CAMMINO.
Su detta chat infatti, sono stati pubblicati dei messaggi riconducibili al PD, riferiti ai quesiti
referendari. Tali messaggi, anche se limitati nel numero, sono stati giudicati da tutti
quanti assolutamente inopportuni, persino dalla maggioranza stessa.
Di fatti è stata messa in atto l’ennesima commedia di questa amministrazione, che sta
accumulando situazioni imbarazzanti incredibili.
Ragion per cui la domanda vien spontanea: si tratta di svista voluta o semplicemente di
negligenza?
Ed in entrambi i casi i cittadini meratesi dovrebbero davvero preoccuparsi, e non poco.
E’ infatti chiaro a tutti che inserire della propaganda politica, all’interno di una chat che
dovrebbe occuparsi di organizzare e condividere eventi legati alla promozione della
salute, risulta per lo meno … scorretto.
Sia l’assessore Airoldi che il consigliere Tortorella (con delega alla salute) non hanno
potuto che ammettere “l’inciampo”, confermando l’obbiettivo totalmente differente che
dovrebbe avere detta chat.
Ci piacerebbe però sapere, visto che a quanto pare i due membri della maggioranza,
responsabili della chat, non erano a conoscenza di dette pubblicazione, chi si è permesso
arbitrariamente di utilizzare a fini politici detto servizio (guarda caso a favore dell’area
politica di sinistra, legata ovviamente all’amministrazione Salvioni).
Ci piacerebbe poi anche che qualche volta qualcuno “pagasse” per queste “leggerezze”,
che incominciano ad essere ripetitive e soprattutto distanti da quel concetto di
democrazia che dovrebbe sempre guidare le scelte di un’amministrazione comunale.
Visto quindi quanto accaduto, continueremo sempre a vigilare ed a chiedere che
l’amministrazione della nostra città diventi più trasparente e più vicina alla comunità
meratese.
Nei fatti e non solo nei proclami, tanto cari agli schieramenti di sinistra.
Lega Lombarda Merate
Alessandro Vanotti