Lomagna, asfaltatura di via Giotto: la maggioranza difende la scelta del contributo regionale

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La posizione del gruppo di maggioranza sull’asfaltatura di via Giotto con i fondi regionali

Il capogruppo Lalli: “Nessuno sconto alla proprietà dell’area ex Rdb. Con il contributo regionale l’intervento di via Giotto avverrà prima”

 

LOMAGNA – Asfaltatura di via Giotto: il gruppo di maggioranza interviene per chiarire la situazione alla luce delle critiche espresse dalla minoranza che ha anche inviato una lettera ai consiglieri regionali contestando la scelta, portata avanti dall’amministrazione, di effettuare i lavori con il contributo regionale legato al piano Marshall e non attraverso la convenzione stipulata con l’immobiliare Sernovella legata alla riqualificazione dell’area ex Rdb.

La posizione della maggioranza

“Da anni nel bilancio comunale è prevista la manutenzione straordinaria di via Giotto. Un intervento molto oneroso finanziabile unicamente tramite contributi sovracomunali (mai pervenuti fino ad ora) – puntualizza il capogruppo Lino Lalli – . Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha proposto alla proprietà la sistemazione della via in alternativa al pagamento di parte degli oneri di urbanizzazione per un importo pari a circa 265.000 euro. Sappiamo tutti, purtroppo, che a causa di fatti indipendenti dall’Amministrazione di Lomagna, la proprietà ha dichiarato di non voler iniziare i lavori a breve. È conseguenza diretta, quindi, che non avrebbe proceduto, nel breve periodo, alla realizzazione delle opere a scomputo degli oneri dovuti. Partendo da questo stato di fatto l’Amministrazione ha colto al volo una nuova occasione, sfruttando i fondi di 350.00 euro messi a disposizione dalla Regione, per la realizzazione diretta dell’opera di manutenzione straordinaria”.

L’area Ex Rdb in via Giotto

Lalli torna anche sulla vicenda della riqualificazione dell’area ex Rdb. “L’occasione di riqualificare quell’area dismessa e degradata andava presa al volo. E lo abbiamo fatto, dialogando con la proprietà e con gli enti coinvolti nella decisione. Lo abbiamo fatto ottenendo, dopo mesi di trattative e colloqui, opere utili alla Comunità Lomagnese, molto onerose e di difficile programmazione autonoma per le risorse di un Comune piccolo come il nostro. Frutto di questo intenso lavoro, portato avanti con l’aperta collaborazione di tutti gli attori coinvolti, sono state due convenzioni, approvate da un anno a questa parte”.

Nel dettaglio la prima convenzione, firmata da proprietà, Comune di Lomagna e Parco di Montevecchia, “prevede numerose e consistenti opere di riqualificazione ambientale (del comparto e delle zone del parco limitrofe) per un importo superiore ai 600.000 euro”.

La convenzione con la proprietà

La seconda convenzione è firmata solo tra proprietà e Comune e “definisce, tra gli altri articoli, gli impegni economici che la proprietà si sarebbe dovuta assumere nel momento dell’effettiva costruzione del deposito previsto. Tali impegni sono stati quantificati in base alle normative vigenti, che permettono di rifondere il Comune degli oneri di urbanizzazione secondo due modalità: il pagamento immediato o la realizzazione di opere il cui importo viene scomputato dal totale dovuto”. Da qui la scelta di mettere a carico della proprietà la sistemazione della via in alternativa al pagamento di parte degli oneri di urbanizzazione per un importo pari a circa 265.000 euro”.

Il progetto di riqualificazione dell’area ha però subito un brusco stop dopo la rinuncia da parte della Fiocchi Munizioni a realizzare qui un deposito. Ed è quindi di fatto sospesa anche la convenzione che prevede che il privato debba rifondere gli oneri al Comune sono in caso di effettiva costruzione. “Questo non significa assolutamente che la proprietà dell’area ex‐RDB avrà uno ‘sconto’ sugli oneri che deve rifondere al Comune in caso di costruzione. Cambieranno solamente le modalità con cui questi oneri andranno versati. Non è neanche vero che sui cittadini di Lomagna ricade un onere di 70 euro pro capite per la realizzazione dell’asfaltatura, essendo  tutta finanziata con fondi regionali. Al contrario, utilizzando questo contributo, il Comune di Lomagna avrà a disposizione la somma prevista dagli oneri di urbanizzazione, per altri interventi sul territorio di Lomagna, quando il privato effettuerà l’intervento edilizio previsto in convenzione”.

“Il Comune non perderà nulla”

Lalli sottolinea infine: “Il Comune di Lomagna non perderà nulla da questa decisione, anzi, ci avrà guadagnato visto che avremo un’opera necessaria realizzata nel breve e finanziata interamente dalla Regione. Non c’è, quindi, alcun danno erariale. Al contrario, stiamo agendo con questa modalità perchè siamo consapevoli che è urgente intervenire con la manutenzione di via Giotto essendo un’opera prevista da anni nel bilancio del Comune in attesa di un finanziamento sovracomunale. Nel frattempo, l’Amministrazione Comunale si è attivata per fare in modo che la proprietà dia seguito agli accordi sottoscritti con la prima convenzione, quella ambientale, l’unica per la quale le condizioni non sono al momento rispettate”.

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