Lomagna, Molgora risponde su via Giotto: “Il parco non si occupa di asfaltature”

Tempo di lettura: 2 minuti
Marco Molgora
Marco Molgora

Il gruppo di minoranza Uniti per Lomagna aveva chiesto al Parco di esprimersi sulla vicenda dell’asfaltatura di via Giotto

Molgora precisa i contorni della vicenda della convenzione con l’immobiliare Sernovella

 

LOMAGNA – “Gli interventi di riasfaltatura delle strade gestite da altri Enti, comuni, provincia o regione, non riguardano l’attività del Parco che non si occupa di viabilità”. Non si è fatta attendere la risposta del presidente del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone Marco Molgora.

Chiamato in causa dal gruppo di minoranza Uniti per Lomagna sulla vicenda dell’asfaltatura di via Giotto (prima prevista tramite una convenzione tra il Comune e un privato e ora finanziata tramite i contributi regionali previsti dal cosiddetto piano Marshall), il presidente del Parco ha voluto chiarire la questione.

Le competenze del Parco

Senza entrare nel merito degli sgradevoli richiami a eventuali responsabilità penali, mi limito a ricordare che all’Ente Parco è affidata la gestione dell’area protetta, con obiettivi definiti dalla legge: a) parchi naturali, intesi quali zone aventi le caratteristiche di cui all’art. 2, comma 2, della legge 6 dicembre 1991, n. 394 (legge quadro sulle aree protette), caratterizzate da un elevato grado di naturalità e comunque destinate a funzioni prevalentemente di conservazione e ripristino dei caratteri naturali; b) parchi regionali, intesi quali zone che, costituendo generale riferimento per la comunità lombarda, sono organizzate in modo unitario, con preminente riguardo alle esigenze di protezione della natura e dell’ambiente e di uso culturale e ricreativo, nonché con riguardo allo sviluppo delle attività agricole, silvicole e pastorali e delle altre attività tradizionali atte a favorire la crescita economica, sociale e culturale delle comunità residenti”.

Le due convenzioni

Una premessa doverosa da cui segue la declinazione sul caso specifico: “L‘Ente Parco e il Comune hanno stipulato con la società Sernovella una convenzione, secondo quando previsto dal Piano del Parco, che ha un “rango gerarchico” superiore a quella meramente urbanistica stipulata solo fra Comune di Lomagna e società. La “nostra” convenzione subordina ogni attività sull’area ad interventi di compensazione ambientale molto importanti, anche economicamente, quali bonifiche, ripristini, depurazione e rinaturalizzazioni. Gli interventi di riasfaltatura delle strade gestite da altri Enti, comuni, provincia o regione, non riguardano l’attività del Parco che non si occupa di viabilità”.

 

Cordiali saluti,

Il Presidente