Merate, alberi abbattuti nell’ex villa Bonanomi: question time di Cambia Merate

Tempo di lettura: 3 minuti
Il giardino e l'ex villa Bonanomi

La minoranza propone di piantumare nuovi alberi in un’altra zona al posto del marciapiede da realizzare in via don Cazzaniga

Il question time verrà discusso lunedì 30 settembre in apertura del Consiglio comunale

MERATE – Piantumare nuovi alberi a compensazione del danno ambientale provocato dall’intervento urbanistico in corso nell’ex villa Bonanomi, situata all’intersezione tra via De Amicis e via Don Cesare Cazzaniga. A chiederlo con un question time che dovrebbe venire discusso lunedì 30 settembre in apertura del consiglio comunale è il gruppo di minoranza Cambia Merate.

Lunedì in consiglio

I consiglieri Aldo Castelli, Patrizia Riva, Gino del Boca, Alessandro Pozzi e Roberto Perego hanno infatti protocollato in Municipio la richiesta di discussione relativa al taglio di alberi avvenuto settimana scorsa all’interno del giardino della villa appartenuta alla famiglia di medici Bonanomi.

Alcuni resti degli alberi abbattuti

Nove alberi da alto fusto, situati nel terreno davanti alla dimora signorile, sono stati tagliati per permettere la realizzazione, proprio nel giardino della villa, di due nuovi edifici, da 5 e 2 unità abitative. Il permesso di costruire è stato rilasciato dall’ufficio tecnico nel mese di settembre e le operazioni di abbattimento degli alberi si sono perfezionate nella settimana tra il 9 e il 13 settembre.

Il marciapiede in via don Cazzaniga

Gli accordi stipulati tra il Comune e i privati prevedono come opera a carico del concessionario la cessione di 125 metri quadri di terreno per la realizzazione di un marciapiede lungo via Don Cesare Cazzaniga, previo arretramento del muro di recinzione.

L’ingresso della villa da via De Amicis

Un punto, quest’ultimo, su cui si innesta la richiesta della minoranza volta a limitare i danni di un intervento, quello dovuto al taglio degli alberi, ormai già effettuato. “In via Don Cesare Cazzaniga è già presente un marciapiede sul lato est della strada e quello che verrebbe realizzato con la convenzione non potrebbe comunque essere realizzato sino all’incrocio con via Caneva. Non solo ma i pedoni sarebbero costretti a effettuare un pericoloso attraversamento”.

Nuove piantumazioni

Da qui la richiesta: “Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di modificare gli accordi con l’operatore, ipotizzando lo stralcio della realizzazione del marciapiede e prevedendo come controvalore la piantumazione di essenze arboree in altra area di proprietà comunale”. I consiglieri di Cambia Merate aggiungono: “La piantumazione, che non comporterebbe maggiori oneri per l’operatore, risulterebbe compensativa del danno ambientale provocato dall’intervento urbanistico e rappresenterebbe altresì un’azione concreta di contrasto all’inquinamento atmosferico”.