Merate: ancora scintille, in consiglio di gestione, tra Robbiani e Perego

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Andrea Robbiani Roberto Perego
Andrea Robbiani e Roberto Perego

Robbiani chiede le scuse di Perego per restare presidente del consiglio di gestione

Il sindaco blocca la discussione (a porte chiuse) e rinvia tutto alla prossima seduta

MERATE – Che qualcosa non fosse andato per il verso giusto lo si era capito dagli sguardi, attoniti e silenziosi, dei presenti, rimasti in sala per prendere poi parte alla commissione territorio, convocata alle 18.30 per parlare del progetto di wash out del lago di Sartirana (qui l’articolo). Una commissione importante iniziata con oltre una decina di minuti di ritardo perché il consiglio di gestione della riserva del lago di Sartirana, convocato, a porte chiuse, qualche minuto prima con un ordine del giorno che, almeno nell’intenzioni avrebbe dovuto essere corto e veloce, si è rivelato molto più lungo e burrascoso del previsto.

Oggetto del contendere, ancora una volta, l’ormai famoso diverbio tra Andrea Robbiani e Roberto Perego, avvenuto nel consiglio comunale del 28 aprile, a oggetto giust’appunto il piano della riserva di Sartirana, costato poi l’assessorato a Robbiani. Con quest’ultimo pronto ad accettare di restare come presidente del consiglio di gestione solo a patto di ricevere delle pubbliche scuse dal consigliere Roberto Perego, passato ingiustamente (almeno secondo il Robbiani pensiero) come vittima di un attacco verbale quando invece sarebbe stato lui il colpevole di accuse gravi e ingiuriose nei confronti dell’ex assessore.

La questione, già dibattuta nel consiglio comunale immediatamente successivo alla revoca delle deleghe di assessore a Robbiani, è tornata a galla ieri, martedì, quando il sindaco Massimo Panzeri ha convocato il consiglio di gestione della riserva del lago di Sartirana per la presa d’atto del cambio di organigramma e chiedere ai consiglieri la conferma di Robbiani come presidente. Un passaggio dovuto stante l’ingresso del neo consigliere Marco Guimelli tra le fila di Cambia Merate al posto del dimissionario Alessandro Pozzi e l’inversione dei ruoli tra i rappresentanti della maggioranza con Fabio Tamandi ora in consiglio di gestione come assessore (e non più come consigliere disegnato da Più Prospettiva) e Andrea Robbiani, uscito come assessore (e quindi decaduto come presidente) e rientrato come esponente di maggioranza.

Ed è stato proprio al momento di mettere agli atti la conferma di Robbiani come presidente che quest’ultimo ha però subordinato il sì alle scuse da parte di Perego, che ironia della sorte, è pure il vice presidente del consiglio di gestione. Dopo una discussione accesa, in cui l’esponente di Cambia Merate ha ribadito di aver ricevuto lui l’epiteto di “idiota” e non viceversa, Panzeri ha troncato la discussione (beccandosi del despota da Robbiani) facendo mettere a verbale che il prossimo consiglio di gestione dovrà provvedere all’elezione (non più alla conferma) del nuovo presidente.