Merate. Caos fuori delle scuole, minoranza all’attacco: “Basta aspettare proposte di altri”

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Ieri sera, martedì, in Consiglio comunale la discussione dell’interrogazione

Panzeri: “Aspettiamo la proposta di riorganizzazione delle fermate dei bus”. La replica di Giumelli: “Deve essere il Comune a dettare la linea”

MERATE – “Dovrebbe essere l’amministrazione comunale a dettare la linea presentando delle proposte senza aspettare quelle degli altri. Intendevo questo parlando della necessità di assumere il ruolo di capofila”. Si è dichiarato insoddisfatto il consigliere di minoranza Marco Giumelli ieri sera, martedì, in consiglio comunale della risposta ricevuta dal sindaco Massimo Panzeri in merito all’interrogazione relativa ai problemi viabilistici e di sicurezza riscontrati nell’area fuori dalle scuole superiori di via Dei Lodovichi.

“E’ una questione molto sentita e penso che sia necessario svolgere uno studio sul traffico” le parole con cui Giumelli ha sintetizzato l’interrogazione firmata da Cambia Merate, facendosi di fatto portavoce di una vicenda dibattuta anche all’interno del Comitato genitori (presente in sala ieri sera con alcuni referenti).

A sinistra Marco Giumelli (foto d’archivio)

A rispondere il sindaco che ha subito messo le mani avanti precisando che il tema “è tanto sentito quanto complicato” visto che coinvolge tanti attori, dal Comune di Merate per le aree esterne e la viabilità alla Provincia, proprietaria dei due edifici scolastici, (il liceo Agnesi e l’istituto Viganò, ndr) passando per le scuole stesse e gli operatori, sia pubblici che privati, del trasporto scolastico.

“Soluzioni miracolose non ce ne sono” ha ripetuto più volte, evidenziando come l’amministrazione comunale si sia trovata, per forza di cose, a svolgere il ruolo di capofila e di coordinatore della questione. “Ricordiamoci che, dal sondaggio svolto qualche tempo fa, è emerso che più della metà degli studenti dei due istituti (che vantano più di mille alunni ciascuno, ndr) arriva a scuola con mezzi propri ed è un dato non indifferente”.

Panzeri ha poi snocciolato gli interventi promossi per aumentare la sicurezza dell’area intorno: dall’attraversamento in sicurezza realizzato da parte alla rotonda principale all’istituzione della zona 30 nel comparto passando per la creazione di parcheggi stop & go in via Campi per smaltire il flusso dei genitori che accompagnano in auto i figli.

Massimo Panzeri
Il sindaco Massimo Panzeri

Quanto ai nuovi progetti, l’amministrazione comunale ha chiesto alle società del Tpl, trasporto pubblico locale, di rivedere le aree di fermata e sosta dei bus. “Siamo ancora in attesa di una risposta e una volta ottenuta la sottoporremo alle scuole. Un’altra idea potrebbe essere quella di differire gli orari di ingresso nei due istituti in modo da non creare assembramenti, ma bisogna capire poi se l’intero sistema starebbe in piedi. E’ chiaro che qualora venissero modificate le aree di transito dei pullman, potrebbero esserci ripercussioni sui parcheggi esistenti”.

Quanto alla possibilità di creare nuove aree di sosta, il sindaco ha dirottato verso la Provincia, competente nel merito. “Stiamo lavorando per arrivare a un progetto migliorativo da attuare entro la fine di quest’anno scolastico. Palliativi sono stati già messi in atto” ha concluso offrendo la disponibilità a effettuare sopralluoghi anche con la Polizia locale. “Lo possiamo fare ora perché l’organico è salito a 10 persone. Dovessimo registrare delle defezioni, dovremo ricalibrare il tutto sulle scuole di nostra competenza”.

Risposte che non sono bastate alla minoranza che ha chiesto, anche ieri sera, un ruolo più attivo e decisionista da parte dell’amministrazione. “So che c’è qualcuno disposto anche a vendere qualche terreno, ma non possiamo stare sempre ad aspettare”.