Merate, flash mob di FdI in piazza al grido “Se mi chiudi non mi chiedi”

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L’iniziativa di sostegno a commercianti e ristoratori si è svolta sabato pomeriggio in centro

Presente l’europarlamentare Pietro Fiocchi: “Sono vicino a queste categorie. Il coprifuoco? Decisione scellerata”

MERATE – Flash mob di Fratelli d’Italia sabato pomeriggio, 24 aprile, in centro a Merate a sostegno dei commercianti e dei ristoratori del Meratese. L’iniziativa, che ha visto presenti l’onorevole Pietro Fiocchi, il consigliere comunale lecchese Giacomo Zamperini, il responsabile provinciale del partito Fabio Mastrobernardino, il presidente del circolo del meratese Emanuele Greco e i referenti del partito del territorio, si è svolto al grido “Se mi chiudi non mi chiedi” nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio.

“Non è concepibile che per il Governo vi siano figli e figliastri, lo Stato esattore ha invito milioni di cartelle esattoriali alle categorie più colpite dalla crisi che non chiedono sussidi ma di lavorare in sicurezza – ha ribadito Fiocchi – .  Ho partecipato per testimoniare la mia vicinanza a queste categorie. Come ha detto più volte Giorgia Meloni, mi chiedo cosa si aspetta a stralciare il cash back e trasferire queste risorse a chi ne ha effettivamente bisogno per ripartire, per non parlare della scellerata decisione di mantenere il coprifuoco”.

Parole ribadite dal presidente del circolo meratese Emanuele Greco: “Userei i fondi stabiliti per il cash back e quelli per il reddito di cittadinanza per darlo alle micro, piccole e medie imprese che generano lavoro e permette a loro di poter assumere e crescere dando così l’opportunità alle persone di poter lavorare”.