Merate, Pozzi lascia il consiglio: “Anni intensi e importanti prima a Osnago e ora a Merate”

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Alessandro Pozzi

In consiglio giovedì sera il saluto del consigliere dimissionario Pozzi

“Troppi impegni di lavoro: preferisco consentire a un’altra persona di maturare esperienza in questi ultimi due anni di mandato”

MERATE – “Sono stati anni belli, importanti e significati. Oggi per me si chiudono non solo gli 8 anni vissuti in minoranza prima con Sei Merate e poi con Cambia Merate, ma anche l’impegno civico iniziato nel 1999 a Osnago come consigliere e assessore e poi come consigliere provinciali”.

Con una certa emozione il consigliere Alessandro Pozzi ha preso parola giovedì sera al termine del lungo consiglio comunale, con tema cruciale l’approvazione del piano di gestione della riserva del lago di Sartirana (vedi articolo), per salutare il consiglio comunale prima delle dimissioni che verranno formalizzate nei prossimi giorni.

“L’incremento degli impegni lavorativi avvenuto nel corso dell’ultimo anno non mi consentono di dedicare il necessario tempo e la doverosa dedizione che le responsabilità amministrative, pur svolte nelle fila della minoranza, richiedono e meritano – ha detto -. Per tale ragione ho ritenuto coerente interrompere prematuramente l’incarico e consentire ad un’altra persona di poter maturare esperienza amministrativa nei due anni che restano prima della fine del mandato”.

Il consigliere Alessandro Pozzi

Al suo posto, entrerà in consiglio Marco Giumelli, presente l’altra sera tra il pubblico, il primo dei non eletti nelle fila di Cambia Merate. A lui Pozzi ha rivolto gli auguri di un buon inizio di vita amministrativa, ringraziando il capogruppo Aldo Castelli, il sindaco Massimo Panzeri (“con cui ho condiviso anche 5 anni di minoranza, seppur in due gruppi diversi”) e tutti i consiglieri. In questi otto anni, con Sei Merate prima, con Cambia Merate poi, ho cercato di esercitare al meglio il ruolo di stimolo e controllo in capo alla minoranza, presidiando i temi che più mi sono cari, dalla tutela dell’ambiente, della salvaguardia del territorio dal consumo di suolo, del contrasto all’inquinamento atmosferico, della raccolta differenziata”.

Un saluto, quello di Pozzi, intenzionato così a chiudere (almeno per ora) la sua esperienza politica e amministrativa, salutato con una punta di rammarico dal suo capogruppo Castelli: “Sentiremo la tua mancanza perché in questi anni, e sento di poter parlare anche per Sei Merate, ti sei impegnato molto e hai contributo parecchio alle nostre attività”. Un’attestazione di stima a cui si sono uniti, in coro, anche diversi esponenti della maggioranza a partire da Fabio Tamandi: “Ci accomuna la passione per la res publica e il territorio, per cui ti ho visto spenderti. Sono rammaricato per la tua scelta, anche se è comprensibile. Ci mancherà la tua capacità di confronto, sereno e pacato, con toni mai pretestuosi”.

Il vice sindaco Giuseppe Procopio ha aggiunto: “Siamo stati spesso su posizioni diverse, ma siamo stati entrambi contagiati dal virus della politica che non penso ti lascerà mai”. Considerazione sposata anche dal sindaco Massimo Panzeri: “Penso che questa sarà solo una pausa e non un addio dalla politica perché è una passione difficile da scrollarsi di dosso”.