Merate, uso improprio dello stemma: la Lega striglia il Pd

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Intervento anche del segretario meratese della Lega sulla vicenda dello stemma comunale

“A parti invertite si sarebbe levato il solito coro di benpensanti a senso unico”

MERATE – Uso improprio dello stemma comunale. Si fa sentire la voce anche della Lega Nord. Dopo la nota inviata dal segretario comunale Maria Vignola al segretario  cittadino del Pd Gino Del Boca per diffidarlo dall’uso dello stemma comunale accanto al logo del Partito democratico, si alza la voce  anche del segretario cittadino del Carroccio Franco Lana. Ecco il suo comunicato.

Al Circolo del PD di Merate sono sempre più nervosi e distratti. E ogni occasione è diventata buona, in ogni forma e modo, per sparare a zero contro la Lega e i suoi esponenti.

Se c’è una cosa che ci appassiona è il confronto, anche duro, con gli avversari politici a cui non ci siamo mai sottratti. L’importante però è che si rimanga dentro a quel perimetro ideale stabilito dall’educazione e il rispetto, in particolare quello delle istituzioni e dei suoi rappresentanti.

Per il PD questi concetti si applicano ovviamente solo quando ci si riferisce agli altri e non valgono invece quando a disattenderli sono i loro esponenti politici.

Tutti certamente si ricorderanno della caduta di stile della foto del Sindaco di Merate Massimo Panzeri subdolamente scattata durante la serata con i pendolari e pubblicata sulla pagina social del PD di Merate.

Forse a qualcuno è sfuggito il recente tentativo di organizzare una cena di raccolta fondi per il PD presso un edificio cittadino costruito con soldi pubblici, il cui scopo non è certamente quello di ospitare i banchetti del piddi.

Questa volta sono addirittura riusciti a superarsi: hanno pubblicato un comunicato politico sui media locali in cui fa bella mostra di sé il simbolo del Comune di Merate associato al simbolo politico del PD. Il comunicato attacca il primo cittadino, legittimo rappresentante dell’Ente di cui utilizzano impropriamente il simbolo.

Ora ditemi voi se tutto ciò può essere derubricato a semplice svista o leggerezza visto che questa è la pratica usata e reiterata.

Siamo certi che a parti invertite immediatamente si sarebbe levato il solito coro di benpensanti a senso unico scandalizzati a strillare contro questo affronto istituzionale condito, perché no, anche da qualche richiamo al rigurgito fascista.   

Evidentemente la mancanza di visibilità mediatica e l’assenza da qualsiasi posizione di governo comincia a giocare brutti scherzi al segretario cittadino del PD a cui fa difetto non solo la lucidità politica ma anche la capacità di gestire le comunicazioni e gli atti amministrativi.

Forse farebbe meglio a concentrarsi un po’ di più in modo da evitare il ripetersi di figuracce. E siccome non basta più sparare a zero contro sempre e comunque la Lega brutta sporca e cattiva allora si ricorre a qualsiasi mezzuccio o trucco.

Salvo poi venire beccati con le mani nella marmellata.

Franco Lana