Nuovo ponte sull’Adda, la Lega: “E’ una priorità che abbiamo sottoposto al Governo”

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Ponte San Michele

La posizione della segreteria provinciale della Lega sul nuovo ponte sull’Adda

“Memori dei disagi sostenuti nei due anni di chiusura del San Michele, chiediamo un nuovo attraversamento tra Calusco e Paderno”

 

PADERNO – “La Lega Salvini Premier non dimentica l’importanza e la necessità ineludibile di un nuovo attraversamento dell’Adda tra Calusco e Paderno. Memori dei disagi sostenuti nei due anni di chiusura del Ponte, con una risoluzione in commissione trasporti alla Camera a firma del Deputato lecchese Roberto Paolo Ferrari, chiede al Governo l’immediato avvio della progettazione per la realizzazione in contemporanea di due ponti adiacenti”. Sono le parole di Daniele Butti, referente della Provincia di Lecco della Lega in merito al dibattito che si è aperto sulla necessità di creare un’alternativa al ponte San Michele visto che Rfi ha comunicato che il tempo di vita residuale (per utilizzo ferro gomma) si è accorciato a 10 anni. 

Il consigliere di maggioranza Daniele Butti

“Lo stato strutturale rende improcrastinabile la realizzazione delle nuove infrastrutture.
Con questo atto si impegna il Governo ad adottare iniziative dirette ad utilizzare parte delle risorse del Piano nazionale per la ripresa e resilienza (PNRR) per la costruzione di nuovi ponti nel bacino del Po, in sostituzione di quelli realizzati nei secoli scorsi che presentano problemi strutturali e di sicurezza non più risolvibili con i lavori di manutenzione straordinaria, per poter riconsentire in sicurezza il passaggio dei mezzi pesanti e la ripresa delle comunicazioni commerciali in un territorio importantissimo per l’economia del Paese”.

Non solo. “L’impegno è che questi lavori indifferibili e urgenti per la progettazione e costruzione dei tre nuovi ponti della Becca, di Casalmaggiore e di San Michele, siano da inserire tra gli interventi infrastrutturali da individuare entro il 30 giugno 2021, caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale ed esecutiva e da complessità delle procedure tecnico-amministrative, che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale e locale, per la cui realizzazione o il cui completamento si rende necessaria la nomina di uno o più Commissari straordinari, al fine di accelerarne le attività di progettazione e realizzazione”.

Da qui l’atto al Governo per “promuovere incontri urgenti tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, la regione Lombardia, RFI e i Presidenti delle province di Bergamo e Lecco per l’attivazione di una cabina di regia sulle questioni riguardanti il ponte San Michele”.