Olgiate, l’input di Martena alla Giunta: “Ricordiamoci, il 21 marzo, della giornata delle vittime della mafia”

Oggi, 21 marzo, è la giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

La sollecitazione del consigliere Martena: “Nelle linee programmatiche e nel Dup non c’è traccia dell’educazione alla legalità”

OLGIATE – Una mozione per sollecitare l’amministrazione comunale a celebrare, il 21 marzo, la giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, istituita dal Parlamento nel 2017, coinvolgendo anche le scuole nel progetto.

L’iniziativa porta la firma di Andrea Martena, consigliere del gruppo Olgiate Cambia Passo, che già nell’ultimo consiglio comunale, convocato giovedì scorso, aveva sottolineato l’assenza nel documento unico di programmazione dell’amministrazione Bernocco, di iniziative e manifestazioni volte a sensibilizzare sul tema dell’educazione alla legalità.

“Penso che sia importante e doveroso organizzare manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri, momenti comuni di ricordo dei fatti e di riflessione, nonché iniziative finalizzate alla costruzione, nell’opinione pubblica e nelle giovani generazioni, di una memoria delle vittime delle mafie e degli avvenimenti che hanno caratterizzato la storia recente e i successi dello Stato nelle politiche di contrasto e di repressione di tutte le mafie” ha ribadito, anche per iscritto, il consigliere di opposizione, ricordando “come dal 1996, ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, grazie all’impegno di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” in tanti luoghi del nostro Paese e all’estero, vengono letti tutti i nomi delle vittime innocenti delle mafie”.

Nelle richieste, messe nero su bianco alla Giunta capitanata dal sindaco Giovanni Bernocco, Martena ha chiesto non solo di organizzare ogni 21 marzo un momento di riflessione per la cittadinanza, bensì anche di sensibilizzare la cittadinanza e gli istituti scolastici di Olgiate Molgora sul valore storico, istituzionale e sociale della lotta alle mafie e sulla memoria delle vittime delle mafie. Da qui l’input a “intraprendere azioni volte a sviluppare e ad accrescere un’educazione alla legalità, fondamentale nell’esercizio dei propri diritti-doveri di cittadinanza nel rispetto delle regole e nella partecipazione alla vita civile, sociale, politica ed economica”.

La mozione verrà discussa nel prossimo consiglio comunale, ma già giovedì scorso l’assessore all’Istruzione Paola Colombo ha voluto rispondere alla sollecitazione di Martena sottolineando l’autonomia scolastica nella scelta dei progetti e delle iniziative da promuovere nelle scuole. Non solo. L’assessore ha anche ricordato di essere stata contattata tempo fa da un gruppo di avvocati della zona desiderosi di promuovere delle attività sul tema proprio per le scuole, ma la proposta è arrivata troppo tardi rispetto alle tempistiche con cui l’istituto comprensivo calendarizza le proprie attività.

Da qui, l’impegno a prendere in considerazione la richiesta per il prossimo anno.